San Marino, truffa del finto avvocato a un’anziana: fermato 27enne

Tentata truffa del finto avvocato, espulso dal Titano un 27enne napoletano: ora è caccia al resto della banda. La Guardia di Rocca ha posto in stato di fermo giudiziario un 27enne campano nella serata di sabato scorso, dopo che una pattuglia l’aveva già sorpreso nel primo pomeriggio. L’auto su cui viaggiava era già tenuta d’occhio dalle autorità italiane per reati di truffa e rapina. Pertanto, una volta varcato il confine, la centrale operativa ne ha diramato le ricerche finché il veicolo è stato bloccato. Visti i precedenti, tra cui una rapina in Italia per cui è destinatario dell’obbligo di firma, il giovane, residente a Secondigliano, è stato condotto nella sezione per gli accertamenti. In quel momento, negli uffici si è presentata una sammarinese classe 1944 per sporgere denuncia in quanto vittima di una truffa. Nello specifico, la donna aveva ricevuto verso le 15.30 una telefonata con una voce maschile che le urlava: “Mamma, aiutami”. Subito dopo, un sedicente avvocato le segnalava l’investimento di un minorenne di cui si era reso responsabile suo figlio. Per evitargli il carcere, occorreva pagare una cauzione. Così, dopo una verifica alla cassaforte, la donna ha confermato al fantomatico legale di avere la somma necessaria, poi ritirata da un collaboratore dell’inesistente studio.
In considerazione dell’accaduto, i militari hanno supposto che il ragazzo fosse collegato al raggiro, e dopo altre verifiche, i dati scovati sul suo navigatore - tra cui l’indirizzo della querelante - hanno confermato il suo ruolo nel reato.
La conclusione
Il campano è stato interrogato lunedì dall’autorità giudiziaria. Per lui - riconosciuto come parte attiva nel misfatto - è stata fissata una misura alternativa al carcere, ovvero l’espulsione dal territorio di San Marino senza autorizzazione a rientrare salvo per i giorni del futuro processo. Ancora in corso le indagini, spiegano dalla Guardia di Rocca, per individuare il resto del gruppo criminale con base a Napoli, città da cui alcuni membri chiamano la vittima di turno mentre altri fanno la staffetta partendo la mattina per truffare persone di varie regioni. L’auto, presa a noleggio a Napoli, è finita sotto sequestro, così come il cellulare del 27enne.