San Marino, Pedini Amati, la caccia al cinghiale e il colpo finito su una finestra: «Confermo di essere una delle due persone coinvolte nelle verifiche»
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SAN MARINO. Il Segretario di Stato Federico Pedini Amati è oggetto di accertamenti da parte delle forze dell’ordine in seguito al colpo che ha colpito la finestra di una abitazione durante la battuta di caccia al cinghiale organizzata domenica scorsa. A dare la notizia è stato lui stesso in un’ampia intervista alla televisione di stato Rtv. «Ci metto la faccia anche stavolta”, ha affermato. «Ho aspettato fino a questo momento per esprimermi, dato che le indagini sono ancora in corso. Confermo di aver partecipato alla battuta di caccia al cinghiale di domenica 19 e di essere una delle due persone coinvolte nelle verifiche riguardo al colpo esploso. Mi dispiace molto che si sia creata questa situazione e che si siano generati toni mediatici decisamente esagerati. Voglio innanzitutto esprimere sollievo per il fatto che nessuno si sia fatto male, anche se capisco il grande spavento causato dall’episodio, in particolare per la casa colpita. Le indagini, ripeto, sono ancora in corso e non è ancora chiaro se il colpo sia partito dalla mia arma o da un’altra. Quello che voglio sottolineare ai cittadini è che io, come sempre, ci metto la faccia e lo faccio anche adesso. Faccio notare, però, che in questa vicenda sono qui a parlare solo io, mentre l’altra persona coinvolta non lo è».
Pedini Amati si dice d’accordo con quanti vorrebbero rivedere le regole relative alle battute di caccia in zone abitate. «Tuttavia», dice a «ci tengo a precisare che la nostra battuta era perfettamente in regola. Io, personalmente, ero in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Mi trovavo in un luogo indicato dall’UGRAA come idoneo per questo tipo di attività. Quindi non è corretto affermare che fossimo posizionati in modo inadeguato. Sfortunatamente, il colpo esploso, una palla calibro 12, ha rimbalzato su un sasso, a causa del dislivello tra il punto in cui è stato sparato e il luogo in cui è finito, colpendo una finestra. Voglio ribadire che il colpo non è entrato nel salotto, ma ha solo raggiunto la finestra di quell’abitazione. Mi dispiace davvero molto per quanto accaduto... Sul luogo erano presenti anche le forze dell’ordine, incaricate di verificare che tutto si svolgesse correttamente. Ad oggi non mi è stato notificato alcun verbale, e sono in attesa di conoscere eventuali sanzioni amministrative, non penali, che potrebbero derivare da questa situazione».