San Marino. Licenziata perché incinta, l’azienda la risarcisce

San Marino

Lavoratrice in gravidanza «discriminata», il sindacato lancia l’allarme. La Csu (Centrale sindacale unitaria) esprime soddisfazione per la recente sentenza di condanna contro la condotta discriminatoria di un datore di lavoro, «che non ha rinnovato il contratto di lavoro ad una dipendente in quanto incinta». Ora l’azienda dovrà risarcirle i danni. Dal sindacato precisano che la donna «percepirà la differenza tra la retribuzione persa e quanto le spettava in termini di ammortizzatori sociali più una percentuale a titolo di danni morali». Il tutto «dal licenziamento sino al momento in cui ha trovato un nuovo lavoro». Altro la lavoratrice non autorizza a divulgare.

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