San Marino, la Fiat 500 “Lucia” del 1973 pronta per la Pechino-Parigi
Pechino-Parigi, cento giorni all’alba. Adrenalina alle stelle per il segretario al Turismo di San Marino che porterà un’iconica Fiat 500 «a competere tra i giganti dell’automobilismo storico». È scattata l’attesa febbrile di un ricongiungimento speciale: quello “Lucia”, la Fiat 500 R del 1973, con il suo equipaggio. La foto che ritrae la presa in consegna di “Lucia” all’Eurotunnel, con destinazione la nave cargo per la Cina, è già l’istantanea di un’avventura senza precedenti. Da lì, il via verso la Grande Muraglia, sfondo di una competizione che vedrà “Lucia” sfidare le auto «più blasonate e potenti della storia dell’automobilismo». Un’impresa che va oltre l’aspetto sportivo, assumendo un significato profondo per San Marino, che «per la prima volta» vedrà una propria vettura gareggiare in tale manifestazione. Quanto all’equipaggio, vanta il record di partecipazioni alla gara: 7, distribuite tra quelle del giornalista professionista Roberto Chiodi (4), classe 1942 e quelle del chirurgo dentista Fabio Longo a quota 3. Con loro Federico Pedini Amati, segretario di Stato, insieme a Stiven Muccioli, amministratore delegato della fintech BKN301. La Fiat 500 R del 1973, che deve il suo nome alla figlia di Pedini, è stata messa a punto «per affrontare le insidie di un percorso che si snoda attraverso deserti sconfinati, steppe desolate e strade sterrate impervie». Tappe giornaliere di circa 450 km senza assistenza programmata «metteranno a dura prova resistenza dei piloti e robustezza delle vetture». A bordo di “Lucia”, solo l’equipaggiamento di base: dall’estintore alla riserva d’acqua, sino agli strumenti di navigazione, inclusi tenda e materassini per i bivacchi notturni. «L’emozione comincia a farsi sentire - riconosce Pedini Amati – ma siamo pronti a vivere un’esperienza indimenticabile».