San Marino ha bisogno di fornai e macellai: offerti dieci permessi di soggiorno

SAN MARINO. Si fa sempre più fatica a reperire fornai e macellai e allora San Marino a queste due figure professionali dedica 10 permessi di soggiorno temporanei (5 più 5). La decisione è stata presa oggi dal Consiglio Grande e Generale chiamato discutere sulla regolamentazione dei flussi di migrazione. Nel 2025 è di 300 il numero massimo di permessi stagionali: 275 per chi presta servizio nel settore turistico, alberghiero e commerciale, 25 per quello agricolo. Sono invece 670 i permessi di soggiorno temporanei. Come previsto dall’ordinamento del Titano (articolo 19 legge 118/2010) il ricorso ai lavoratori migranti è consentito solo nel caso risulti impossibile fare ricorso a cittadini o a stranieri residenti o a lavoratori transfrontalieri.
Il Segretario di Stato Luca Beccari aveva proposto cinque posti per i fornai ma l’intervento di Gian Matteo Selva (Rete) e di Aida Maria Adele Selva (Pdcs) ha posto l’attenzione anche sulla figura dei macellai e la proposta è stata accolta. «C’è la stessa difficoltà di reperimento di personale specilizzato in quel settore», ha detto Zeppa. «Purtroppo in Repubblica è molto difficoltoso trovare chi svolge certi lavori, soprattutto questi lavori artigianali. Hanno chiuso alcuni fornai storici e quelli che sono in attività fanno fatica a trovare chi li aiuta. Faccio presente che anche per trovare le figure dei macellai ci sono le stesse difficoltà», ha aggiunto Selva.
«Abbiamo indicato i fornai», ha spiegato Beccari, «perché è una richiesta che ci viene dall’associazione di categoria. Non abbiamo problemi a prendere in considerazione di aggiungere un’ulteriore lettera anche sulla professione dei macellai». Così sono stati introdotti due nuovi emendamenti, approvati all’unanimità.