Con piatto vegetariano giovane macellaio di San Marino conquista “Masterchef”

Oltre alla passione per il cibo e all’amore per la cucina, ad accomunare i 20 cuochi per diletto, è il desiderio di dare una svolta alla propria vita. Abbandonare “baracca e burattini” per fare di padelle, sughi e impasti l’occupazione principale. Il sogno di Samuele, come ha raccontato lui stesso inquadrato dalle telecamere della trasmissione Sky, è quello di aprire un agriturismo e produrre dalla “a alla zeta” gli ingredienti necessari per dar vita ai piatti da servire ai clienti.
Strana coincidenza
Ad aprirgli la strada per entrare ufficialmente nella “masterclass”, a lui che di mestiere macella le carni, è stato un piatto vegetariano. Alle “semifinali”, invece, quelle con cui i giudici Barbieri, Bastianich, Cannavacciuolo e la new entry Locatelli selezionano le 40 persone che poi dovranno ridursi a 20, Samuele era passato con una pietanza prettamente carnivora. «La mia specialità è cucinare ogni tipo di carne - ha raccontato infatti il 23enne - ai live cooking ho portato un carrè d’agnello. Il mio intento era di lasciar assaporare la qualità del pezzo, mantenendo il suo gusto intatto, e se ho ricevuto 4 sì è perchè la cottura era perfetta». Alla prova successiva, invece, quella a base di verdure, racconta di avere avuto grande difficoltà «perché ho dovuto cucinare un piatto vegetariano: per fortuna sono stato salvato dalla cottura perfetta delle uova». Oltre alla cucina, Samuele pratica il pugilato, salendo più volte sul ring, con i colori della Rimini boxe di Biagini.