Rimini. Allarme sicurezza del Conapo: «Vigili del fuoco sotto organico e al lavoro con mezzi vecchi»
«Non migliorano le difficoltà per i Vigili del fuoco di Rimini, semmai peggiorano!». A dirlo è Bruno Rigoni, segretario provinciale del Conapo, sindacato autonomo Vigili del fuoco, che spiega: «Siamo reduci da un’estate piena di difficoltà dovute alla carenza di personale provocata dalla quiescenza per raggiunti limiti di età di molti colleghi e al trasferimento di altri presso i comandi di residenza, senza che questi venissero rimpiazzati totalmente. Abbiamo dovuto prestare molte ore di straordinario per garantire il soccorso tecnico urgente a tutta la popolazione della provincia e a quella delle province limitrofe colpite dalle emergenze maltempo». E prosegue: «Ci prepariamo ad affrontare l’anno che verrà sapendo che perderemo altri 9 colleghi che raggiungeranno la meritata pensione dopo tanti anni di servizio e anche qui non vi è certezza che gli stessi vengano sostituiti. Questa situazione – continua Rigoni – è fonte di forte stress tra il personale che oltre a lavorare in straordinario non ha neppure la certezza che queste ore vengano pagate perché i fondi sono sempre più esigui. Per non parlare delle ferie o permessi che molto difficilmente si riescono ad usufruire».
Rigoni quantifica le carenze: «A oggi mancano 20 vigili dei 171 previsti (12%), 23 capi squadra degli 80 previsti (29%), un direttivo operativo dei 3 previsti (33%), 2 ispettori informatici dei 3 previsti (67%) e 3 operatori e assistenti dei 9 previsti (33%): un bollettino di guerra».
Non va meglio per quanto riguarda gli automezzi: «Il parco automezzi del Comando, sia inteso come mezzi di soccorso che come veicoli di servizio, è in gran parte vetusto e spesso soggetto a rotture, dovute ad usura che comportano la messa fuori servizio degli stessi o innumerevoli interventi di riparazione. Il Comando dispone di una sola autoscala, con venti anni di servizio, a coprire tutto il territorio di competenza del Comando ed eventualmente, in caso di bisogno, la Repubblica di San Marino. L’autogrù in dotazione al Comando anch’essa molto datata è spesso fuori servizio, da cui la necessità di farsi coprire dai Comandi limitrofi di Forlí-Cesena o Pesaro-Urbino con ulteriore allungamento dei tempi di intervento». Conclude Rigoni: «Occorre che si acceleri l’assunzione di nuovi vigili e occorre prevedere entro l’anno 2025 ulteriori concorsi per capi squadra, direttivi operativi e ispettori informatici che dovranno essere assegnati in quantità elevate al comando di Rimini, altrimenti non riusciremo ad affrontare in sicurezza, sia per il personale che per la popolazione, l’anno che verrà».