Turismo. Rimini perde il primato: Cavallino Treporti prima località balneare italiana. Zaia esulta ma vince anche grazie all’alluvione

Rimini
  • 13 maggio 2024

RIMINI. Sono lontani i tempi in cui Rimini si poteva vantare di essere la capitale europea delle vacanze... Oggi a dare spallate è il governatore della Regione Veneto Luca Zaia: «Un dato da record storico», scrive sulla sua pagina Facebook a proposito del consuntivo del 2023, «Cavallino Treporti ha superato Rimini per presenze ed è quindi la prima località balneare italiana!».

«La destinazione per eccellenza dei campeggi e dell’open air», continua l’amministratore leghista, «sale così al 5° posto nazionale dietro le grandi città d’arte (Roma, Venezia, Milano, Firenze), e nella Top 10 si confermano anche Bibione (settima), Jesolo (ottava) e Caorle (nona).

«Veneto prima regione»

«Se ai 6,8 milioni di presenze di Cavallino Treporti», prosegue Zaia in una nota, «sommiamo i dati delle spiagge di Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione abbiamo una Costa veneta con numeri da capogiro. Un litorale di 120 km sul quale sventolano bandiere blu e verdi, che confermano la grande attenzione nei confronti dell’ambiente, un’alta qualità dell’acqua, dei servizi e di pulizia degli arenili . Ed è grazie anche a queste eccellenze che il Veneto si distingue a livello nazionale confermandosi prima destinazione di Italia per numero di presenze, che nel 2023 hanno superato quelle record del 2019. E forti di questi 72 milioni presenze affrontiamo un avvio di stagione positivo, consapevoli che per continuare a crescere bisogna destagionalizzare, con un’offerta capace di catalizzare l’interesse anche nei mesi a monte e a valle, così come stanno facendo molte destinazioni venete diventando attraenti 365 giorni all’anno».

I dati e l’alluvione

Il primato perso da Rimini però dipende anche dall’alluvione del maggio scorso che ha penalizzato tutte le destinazioni romagnole almeno fino a giugno (su Rimini sono state perse circa 50-60mila presenze). Dati alla mano le presenze della città romagnola nel 2023 sono a 6,731 milioni, appena al di sotto della località veneta. Senza l’alluvione quindi Zaia forse non avrebbe potuto esultare e chissà se nel fare il post su Facebook ci ha pensato. Ciò non toglie il buon risultato della riviera veneta.

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