Turismo, progetto dedicato ai disabili da Comacchio a Cattolica. Cevoli testimonial
RIMINI. Nuovi accessi attrezzati, luoghi di interesse paesaggistico e culturale adattati, allestimento di strutture ludiche e sportive “inclusive”, stabilimenti balneari mirati. L’Emilia-Romagna adesso spalanca le sue porte ai turisti con disabilità e alle loro famiglie, che “da oggi possono dire ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’”. È il titolo del progetto sperimentale di turismo accessibile, finanziato dalla Regione con 1,6 milioni di euro: hanno permesso anche di promuovere una campagna social con testimonial l’influencer e travel blogger Giulia Lamarca, il comico Paolo Cevoli e la campionessa paralimpica di nuoto ed ex ginnasta, Giulia Ghiretti. Parte dei fondi è stata usata per sostenere il lavoro, con 40 tirocini avviati per giovani under 35 con disabilità ma anche corsi di formazione per operatori turistici dei Comuni costieri.
«È la conferenza stampa del mandato di cui sono più orgoglioso», sorride l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, che loda in particolare il lavoro di questi anni, ora anche sulla disabilità, di Cevoli, considerato «più di un testimonial». Corsini, collegato a distanza per un’influenza e chiedendo di poter fare “una battuta”, lo chiama anzi “assessore Cevoli, in vista della formazione della nuova giunta” a cura del presidente Michele de Pascale, e il comico replica convinto: «Sì, assessore alle varie ed eventuali». Dove “spesso si nascondono le cose più importanti”, sorride ancora Corsini nel corso del disteso botta e risposta. Intanto, nell’ambito dello slancio inclusivo è attivo da oggi il nuovo sito welcome-everybody.emiliaromagnaturismo.it/, collegato al portale Emilia-Romagna Turismo, che offre informazioni utili per il turista con disabilità che desidera trascorrere una vacanza in uno dei comuni della Riviera dell’Emilia-Romagna, dai lidi di Comacchio a Cattolica.
In 9 dei Comuni interessati, partner del progetto, sono state realizzate “specifiche micro-progettualità, con realizzazione di accessi attrezzati, adattamento di luoghi di interesse paesaggistico e culturale, acquisto di ausili per il bagno, allestimento di strutture per il divertimento e sportive inclusive, stabilimenti baleari adatti”. Tra i partner, ha collaborato con Apt Servizi, in particolare, il Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità (Cerpa). Aggiunge Corsini su tutta l’iniziativa: «Da sempre l’Emilia-Romagna è il luogo dove tutti si sentono ‘come a casa’ e oggi questa affermazione assume ancora più valore. Abbiamo pensato a quel 22% della popolazione italiana, 13 milioni di persone, per cui anche un momento piacevole come la vacanza può essere fonte di frustrazione, quando addirittura non resta un sogno irrealizzabile per l’inadeguatezza delle strutture ricettive o dei luoghi da visitare». Welcome Everybody Emilia-Romagna diventa quindi «un punto di arrivo, ma deve anche aprire la strada ad una maggiore sensibilità nei confronti del turista con disabilità da parte degli operatori turistici e di tutte le strutture dei territori, con l’obiettivo di arrivare presto a un turismo completamente senza barriere», rimarca l’assessore regionale.