Spiagge, Croatti: «Ennesima farsa del governo. Presenteremo emendamenti per chiedere che si cancelli la proroga al 2027»
ROMA – Non si fa attendere la dura reazione del senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti, dopo il parere negativo espresso dalla Commissione Europea sugli emendamenti presentati dalle forze di destra al decreto Infrazioni. In una nota, Croatti definisce “l’ennesima farsa” il tentativo del governo di modificare il decreto, ricordando come l’Unione Europea abbia già respinto una proposta simile con la “farlocca” mappatura delle coste avvenuta alcuni mesi fa.
Secondo il senatore pentastellato, le politiche portate avanti dal governo Meloni nel settore balneare hanno generato solo “incertezza e frustrazione” tra gli operatori, sottolineando che la proroga delle concessioni fino al 2027 è priva di consensi e che il decreto non include le necessarie tutele per proteggere le piccole imprese balneari, lasciando spazio a offerte speculative da parte dei grandi gruppi economici.
Croatti accusa le forze di maggioranza — Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia — di aver presentato emendamenti sapendo già che sarebbero stati bocciati da Bruxelles, solo per mantenere la narrazione di un governo che sostiene il comparto balneare. “In realtà — dichiara — non sono mai stati realmente interessati a rilanciare il settore, ma piuttosto a proteggere i privilegi di qualche ricco amico, che gestisce le concessioni come feudi personali”.
Il senatore del M5S evidenzia come la Commissione Europea abbia ribadito più volte che le prelazioni e gli indennizzi sul valore aziendale siano incompatibili con i principi comunitari, e accusa il governo di ignorare questa realtà per fini politici. Al contrario, Croatti sottolinea come Bruxelles avrebbe accolto favorevolmente emendamenti volti a rafforzare i diritti di tutti i cittadini, degli operatori e dei lavoratori, oltre a misure per tutelare le micro e piccole imprese. Tuttavia, nulla di tutto questo sarebbe arrivato dalle destre.
Concludendo la sua dichiarazione, Croatti annuncia che il Movimento 5 Stelle presenterà emendamenti in Parlamento per cancellare la proroga delle concessioni al 2027, ritenendo urgente la necessità di una riforma che dia certezze e prospettive chiare a un settore cruciale per l’economia turistica italiana.