Speciale elezioni regionali Emilia-Romagna 2024: quando si vota, i candidati e i seggi assegnati ai collegi

  • 04 ottobre 2024

L’Emilia-Romagna andrà al voto. Per questo, per mettere in moto la macchina, la Regione ha stanziato 9,45 milioni di euro da trasferire ai Comuni per sostenere le spese elettorali. Risorse che vengono pescate dall’avanzo di amministrazione dell’ente di viale Aldo Moro. A stabilirlo è la Giunta regionale guidata al momento dalla presidente facente funzione, Irene Priolo, con la delibera approvata lunedì scorso, 30 settembre. Il provvedimento, si spiega, è giustificato dal dover mettere a disposizione le risorse necessarie “al fine di consentire lo svolgimento delle prossime consultazioni elettorali regionali del 17-18 novembre 2024, data stabilita dall’intesa fra la presidente della Giunta Regionale facente funzioni, Irene Priolo, e il presidente della Corte d’Apello di Bologna, Oliviero Drigani”.

Quando si vota e chi può votare

Come si legge nel decreto di indizione delle elezioni, sempre firmato da Priolo in questi giorni, le operazioni di voto si svolgeranno domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 dalle 7 alle 15. Con un secondo decreto, la presidente ha infine stabilito la ripartizione dei 40 seggi in Assemblea legislativa alle singole circoscrizioni provinciali, in proporzione alla popolazione. In questo video le istruzioni della Regione Emilia-Romagna.

Possono votare tutti i cittadini di nazionalità italiana, iscritti nelle liste elettorali del proprio comune, che avranno compiuto 18 anni il giorno della votazione.

I degenti in ospedali e case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero, situato nel territorio della regione, purché siano iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Regione.

I contendenti

A sfidarsi per il ruolo di presidente che apparteneva a Stefano Bonaccini sono il candidato di centrosinistra e sindaco di Ravenna Michele de Pascale (sostenuto anche da Italia Viva) e la rappresentante civica Elena Ugolini, sostenuta dalle forze politiche di centrodestra. In avvicinamento al voto, tra Ugolini e de Pascale non c’è stato un faccia a faccia pubblico o sui canali di informazioni, con schermaglie e polemiche a distanza da una parte e dall’altra.

La ripartizione dei seggi

Sono nove i seggi assegnati al collegio di Bologna, sei a quello di Modena, cinque a Reggio Emilia, quattro a Parma e a Forlì-Cesena, tre a Ferrara, a Piacenza, a Ravenna e a Rimini. Uno di questi seggi è riservato all’aspirante governatore che arriva secondo, dietro al presidente eletto. Nove consiglieri regionali, si legge ancora nell’atto, sono eletti con sistema maggioritario “in base ai voti delle coalizioni di liste o gruppi di liste collegati ai candidati presidenti”

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