Rimini. Violentata con la figlioletta in braccio mentre la minaccia con la pistola

Al giudice in audizione protetta ha raccontato tutti i particolari di quei terribili momenti, in cui con una pistola alla tempia è stata costretta a sdraiarsi sul letto e a subire violenza sessuale. Lei, 23 anni, giovane mamma straniera arrivata in Italia con il compagno e senza permesso di soggiorno, davanti al gip Raffaele Deflorio lunedì mattina in incidente probatorio ha ripercorso i due episodi di abusi subiti descrivendo e riconoscendo il suo aggressore. Il suo racconto è stato lucido, logico e assolutamente credibile e di fatto inchioderebbe alle proprie responsabilità un 27enne albanese, indagato per violenza sessuale, aggravata e continuata, e lesioni.

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