Rimini, ubriaca sfreccia a 170 all’ora sulla Ford Ka per sfuggire alla Polizia: aveva con sé 42 pasticche di Mdma

Rimini
  • 26 settembre 2024

Le hanno dovute inseguire, come in un film, per una ventina di chilometri, prima di bloccarle in una strada senza uscita a Riccione. Protagoniste di un folle inseguimento, la scorsa notte, due ragazze riminesi che a bordo di una Ford Ka intestata alla mamma di una delle due, sono sfrecciate a 150-170 chilometri orari tra le vie strette, tra la ferrovia e il lungomare, a Miramare e poi a Riccione. La Ford Ka ha preso sensi unici in contromano, ha rischiato di investire un ciclista, non ha rispettato semafori rossi, né segnaletica di “stop” pur di sfuggire alla Volante della polizia che ha avuto alle calcagna per una ventina di chilometri buoni.

Alla fine, la conducente dell’auto, una 31enne di Rimini è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. L’amica trasportata, terrorizzata e spaventata dall’inseguimento, è stata lasciata libera. Invece la 31enne alla guida sottoposta a etilometro è risultata con un tasso alcolemico di 1,55. Nell’auto gli agenti della Volante le hanno trovato occultate in una scarpa da ginnastica 42 pasticche di Mdma. La successiva perquisizione domiciliare, nell’appartamento che la 31enne divide con il fidanzato di 22, ha fatto rinvenire altre 10 pasticche, 10 grammi di marijuana, 20 grammi di ketamina e 2 bilancini di precisione oltre ad altro materiale per il confezionamento. I due fidanzati sono stati quindi denunciati a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti. La 31enne questa mattina è comparsa davanti al giudice per le direttissime.

Difesa dall’avvocato Piergiorgio Tiraferri, ha dichiarato di non essere una tossicodipendente ma di fare uso saltuario a scopo ludico. Inoltre ha negato l’accusa eventuale di spaccio perché ha una lavoro da tempo a tempo indeterminato nella reception di un hotel di Rimini. Il legale ha chiesto i termini a difesa, il giudice ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà la giovane con obbligo di firma quotidiano alla polizia giudiziaria fino al 17 ottobre quando si concluderà il processo.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui