Rimini, turismo e commercio, l’esperto avvisa: «Intelligenza artificiale strumento da cogliere o si rischia lo tsunami»
RIMINI. «Non sarà l’Intelligenza artificiale a rubare il lavoro ma i nostri competitor che la utilizzano». Il messaggio rivolto alle imprese del commercio e del turismo è più o meno quello di sempre: chi si ferma è perduto. Una platea numerosa e attenta ha partecipato oggi al convegno “Intelligenza artificiale, opportunità reale – L’AI al servizio del commercio e del turismo” nell’auditorium di Confcommercio della provincia, primo appuntamento del roadshow di iniziative di SPIN-ER (www.spin-er.it), la nuova rete di sportelli per l’innovazione digitale e sostenibile creata da Confcommercio Emilia Romagna.
Ad aprire i lavori è stato il presidente di Iscom Group, Giorgio Leoni, che ha introdotto la platea di imprenditori ai nuovi servizi personalizzati secondo il fabbisogno dell’impresa, piccola o grande che sia, che vengono erogati dagli sportelli territoriali del progetto SpinER. «Siamo quasi subissati da tanta tecnologia – ha detto Leoni – e davanti a questi cambiamenti repentini chi si occupa di altro quotidianamente nella propria professione mostra rifiuto oppure stress, facendo un passo indietro davanti alle novità. Per questo abbiamo creato SpinER, una rete di sportelli dedicata alle imprese del commercio e del turismo che dà risposte e avvicina l’imprenditore alle tecnologie facendogli comprendere come possono migliorarne l’attività. SpinER fa anche parte di una rete nazionale che supporta questo processo regionale anche a livello centrale. Ogni impresa può ottenere un check-up per capire il suo posizionamento, un’analisi e una consulenza: uno strumento di aiuto davanti a mondi che sembrano lontani e che invece sono qui e ora e possono dare grande supporto e sviluppo all’impresa di ogni settore».
In collegamento è poi intervenuto il consulente aziendale Aldo Monti, che ha parlato del ruolo dell’IA nel processo di innovazione per le attività del commercio e del turismo, sottolineando l’importanza dell’intelligenza artificiale «quale strumento di supporto per migliorare la produttività, abbattere i tempi di lavoro, progettare strategie, gestire le risorse umane». «Uno strumento che si sta sviluppando molto velocemente ed è da cogliere per non farsi travolgere mentre si aspetta, rischiando l’effetto tsunami». Monti ha poi analizzato le potenzialità dell’AI per le micro e piccole imprese: «La AI generativa è una nuova frontiera alla portata di tutti: se colta in maniera rapidissima, con i dovuti accorgimenti su privacy e diritti d’autore, può colmare gap che parevano irraggiungibili con i competitor anche strutturati, multinazionali e di grandi dimensioni». Alla più classica delle domande: «L’AI generativa ci ruberà il lavoro?», Monti ha candidamente risposto: «Non sarà l’AI a rubarci il lavoro, ma i nostri competitor che la utilizzano».
Un approccio pratico all’AI per le imprese del turismo e del commercio è arrivato dalle case histories portate al dibattito da Massimo Gabellini, operation manager di Hub Destination, che ha mostrato esempi concreti di come «gli strumenti di IA generativa vengono già applicati nella gestione quotidiana di alcune aziende, anche locali: alberghi, studi professionali, aziende farmaceutiche e ancora agenzie di comunicazione o di promozione turistica», sottolineando come «ogni azienda, anche appartenente allo stesso settore, è unica e quindi le soluzioni, gli strumenti e le strategie utilizzate saranno sempre personalizzati per ottenere i migliori risultati. Se la strategia commerciale rimane sempre appannaggio del titolare d’impresa, questi strumenti la sviluppano in tempi brevissimi mettendo sul piatto soluzioni dedicate».
Andrea Castiglioni, direttore di Confcommercio della provincia di Rimini, ha infine posto l’attenzione sui nuovi servizi che l’Associazione mette a disposizione degli associati con «la creazione dello Sportello Innovazione all’interno della nostra associazione provinciale, che si pone come obiettivo l’accompagnare le imprese associate alla transizione gemella, digitale e ambientale, attraverso strumenti innovativi quale è appunto l’Intelligenza Artificiale, innovazione utile anche per le imprese del turismo e del commercio. Già fissati i primi appuntamenti formativi dedicati alle imprese di questi settori e già pianificate le attività per i primi mesi del 2025 su alcuni temi verticali scelti per l’applicazione dell’intelligenza artificiale alle imprese di diversi settori, con attenzione particolare a bandi, incentivi e sostegni che possono aiutare le micro e piccole imprese in questo percorso».