Rimini, tre operai su una gru minacciano di buttarsi nel vuoto: sono tutti scesi a terra dopo una mediazione VIDEO GALLERY

Momenti di grande tensione in un cantiere in via Dario Campana a Rimini, per fortuna con un lieto fine. Nel primo pomeriggio di oggi, tre operai sono saliti in cima ad una gru e minacciando di gettarsi nel vuoto da almeno 25 metri, rivendicando un giusto salario e arretrati che sostengono di non avere ricevuto. L’area è stata transennata, nei pressi della vecchia sede dell’Amir, dove si stanno costruendo delle palazzine. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e i Carabinieri. Inizialmente sulla gru erano presenti 4 persone, con il titolare dell’azienda, che poi è sceso per contrattare (anche a nome dei 3 colleghi rimasti sulla gru) con la ditta appaltatrice, reclamando il pagamento delle somme arretrate per i lavori.

I tre ragazzi sono egiziani, così come il titolare sceso a contrattare: l’azienda subappaltatrice ha sede a Milano. Da Ravenna è arrivato un negoziatore dei Carabinieri e le trattative hanno subito dato i primi frutti.

Un operaio scende a terra alle 16.45

Le negoziazioni hanno iniziato a dare i primi frutti verso le 16.45, quando un operaio ha deciso di scendere. I Vigili del Fuoco lo hanno raggiunto per poi accompagnarlo a terra.

Gli altri due sono scesi alle 17.05

Le trattative sono proseguite in un clima il più possibile sereno e alle 17.05 anche altri due operai sono scesi a terra, accompagnati con grande professionalità dai Vigili del Fuoco che hanno fatto indossare loro dei caschetti protettivi e poi li hanno fatti scendere.

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