Rimini. Telecamere a infrarossi nel parcheggio dell’ospedale Infermi, ecco i tempi e la spesa
Ausl Romagna corre ai ripari contro atti vandalici e furti nel parcheggio dell’ospedale Infermi e si dota di un impianto di videosorveglianza di ultima generazione: è di ieri, infatti, la determina con cui l’azienda sanitaria affida alla ditta riminese Davani Giuseppe & C. Snc i lavori per l’installazione di telecamere nelle aree esterne del nosocomio. Una spesa complessiva di 57.710,30 euro, iva esclusa, per tappezzare il parcheggio di occhi elettronici a circuito chiuso con un obiettivo chiaro: «Occorre attuare - si legge nel documento - un monitoraggio puntuale delle zone particolarmente sensibili e ritenute quindi più a rischio di essere soggette ad atti criminosi e vandalici, quali - nella fattispecie - quelle dei parcheggi». In particolare, saranno installate telecamere «ad alta definizione e infrarossi per riprese anche in condizioni di scarsa illuminazione, al fine di rispondere alle emergenze di sicurezza che sono state riscontrate». L’operazione dovrà essere portata a termine entro il 31 gennaio dell’anno prossimo.
Il presidio ospedaliero
Prende così sempre più corpo il giro di vite annunciato nei mesi scorsi per fare fronte ai problemi di sicurezza che attanagliano il presidio ospedaliero: solo pochi giorni fa in prefettura è stato infatti firmato il patto con Questura, carabinieri e Comune per potenziare il posto di polizia in pronto soccorso, aumentando anche i passaggi delle pattuglie in orario serale. Una misura che nasce dalla necessità di tutelare i dipendenti dell’Ausl da aggressioni fisiche e verbali in corsia, un fenomeno che anche nei mesi scorsi si è manifestato con episodi di violenza in pronto soccorso e nel centro di salute mentale. Ora arrivano le telecamere per il parcheggio, una mossa che era stata anticipata dalla Prefettura proprio in occasione della firma del protocollo per la sicurezza: anche nel recente passato, infatti, si sono verificati casi di danneggiamento di auto del personale ospedaliero o di parenti di persone ricoverate. Atti vandalici consistiti nella rottura nei finestrini, ma è capitato anche che venissero commessi furti all’interno delle vetture: il nuovo sistema di videosorveglianza servirà proprio a mettere un freno a questa piaga.