Rimini, tassa di soggiorno non versata: l’albergatore paga 17mila euro e la Corte dei Conti dà ragione al Comune
Albergatore condannato a pagare 17mila euro di tassa di soggiorno non versata. A stabilirlo è una recente sentenza della Corte dei conti che, nel respingere il ricorso del gestore dell’attività ricettiva, conferma di fatto la validità del procedimento anti-evasione adottato dal Comune di Rimini, già a partire da fine 2021. Trattasi del controllo incrociato tra le comunicazioni dirette degli albergatori all’Amministrazione comunale e le “schedine” inviate dagli stessi alla questura per la registrazione degli ospiti.
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