Rimini. Sul cellulare immagini di sesso tra giovanissimi: arrestato

Rimini
  • 30 gennaio 2024

Lo scorso settembre aveva rubato uno zainetto, e quando gli agenti della Squadra mobile di Rimini si sono presentati a casa sua per eseguire una perquisizione personale e domiciliare hanno trovato, su un tavolo, “un cellulare acceso, notando sulle icone della galleria immagini di alcune persone giovanissime che compivano atti sessualmente espliciti”. E visto che dai successivi accertamenti è emerso che deteneva “un’ingente quantità di materiale pedopornografico su apparecchi telefonici e altri supporti informatici”, sabato i poliziotti della Mobile, coordinati dalla Procura di Bologna, hanno eseguito nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip bolognese. L’attività investigativa, dettaglia la Questura riminese, ha permesso di “raccogliere elementi di prova tali da ritenere che l’uomo, nel tempo, si era procurato e successivamente aveva detenuto un totale di 1.328 file di natura pedopornografica, in particolare ritraenti giovani uomini inequivocabilmente minorenni, nudi e intenti a compiere atti sessuali”, fatto per il quale “sussiste il reato di detenzione di materiale pedopornografico con l’aggravante dell’ingente quantità”. Inoltre, l’analisi della cronologia del dispositivo mobile ha portato a ritenere che l’indagato “avesse visitato intenzionalmente 1.729 pagine web pedopornografiche, dalle quali aveva effettuato numerosissimi download di immagini e video che successivamente aveva editato nella parte audio e poi diffuso su altri canali telematici”.

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