Rimini. «Strada pericolosa», serve la ciclabile. Fondi regionali per finanziare il progetto in via Verenin Grazia
Un milione di euro per realizzare una pista ciclabile a Viserbella, in via Verenin Grazia, una strada «attualmente oggetto di numerose situazioni di pericolo» a causa dell’aumento dei residenti (e, quindi, del passaggio di automobili): la giunta ha approvato in questi giorni il progetto di fattibilità tecnica ed economica, accedendo così al finanziamento erogato tramite il bando regionale “Promozione della mobilità ciclabile per Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti (2024-2027)”. Il Comune di Rimini risulta beneficiario di un contributo di circa 750mila euro su un costo complessivo dell’opera pari a un milione di euro: la parte mancante sarà a carico di Palazzo Garampi e i lavori, si f sapere in una nota, «inizieranno nel 2026 e si concluderanno entro l’anno».
Si tratta di un intervento improntato a incentivare la mobilità sostenibile su un’arteria strategica, che funge da collegamento tra la Ss16 e il lungomare Porto Palos, che oltretutto negli ultimi tempi ha registrato un notevole incremento demografico con nuovi insediamenti di edilizia popolare e la presenza di impianti sportivi e infrastrutture pubbliche. Più residenti significa anche più traffico, e quindi si è reso necessario un intervento per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada anche perché, si legge nella relazione tecnica del progetto, la via «è stata oggetto di numerose situazioni di pericolo». E sono già diverse le misure prese dalla municipalità per risurre i rischi.
Il progetto prevede infatti di collegare via Verenin Grazia alla Ciclovia Adriatica tramite la Linea 1 della Bicipolitana.: lopera andrà quindi ad integrarsi con alcuni progetti già realizzati, come le due rotatorie sulla Ss16, l’una per consentire l’accesso e l’uscita da via Lotti e l’altra, lato Ravenna, in corrispondenza dell’insediamento di edilizia popolare. In zona si prevede fra l’altro la realizzazione di un nuovo plesso scolastico finanziato dal Pnrr: anche questo un dato di cui si è tenuto conto nella complesa geometria dell’urbanistica. La scuola, si legge sempre nella relazione tecnica, sarà collocata «in una posizione baricentrica che possa accogliere alunni sia da Torre Pedrera che da Viserba e parimenti a mare e a monte della Ss 16», inoltre «il posizionamento è funzionale ad un futuro in cui si presume che i bacini di utenza si allarghino territorialmente in ragione di un ipotetico calo demografico. Tale plesso scolastico - sottolineano i progettisti - contribuirà̀ alla sostituzione e decongestionamento di alcune scuole esistenti».
Andando nei dettagli, l’intervent su via Verenin Grazia prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale bidirezionale di 2 metri e mezzo di larghezza, con spartitraffico e banchine erbose, oltre alla colorazione delle aree ciclopedonali per aumentarne la visibilità. Prevista inoltre l’installazione di un’illuminazione con armature a led, con il duplice obiettivo di migliorare la sicurezza e per ridurre i consumi energetici. Anche gli attraversamenti ciclopedonali saranno illuminati e lungo il percorso saranno installati contabiciclette per monitorare gli spostamenti. Previsti anche portabiciclette per facilitare il parcheggio.
L’area al centro del progetto in questo periodo sta vedendo anche la costruzion di un sottopasso ciclopedonale che collegherà via Grazia con via Del Rivo. «Un’opera - sottolineando dal Comune - che consentirà di superare la barriera rappresentata dalla Ss16 e creare una connessione tra la parte a monte e quella a mare della città. Questo intervento non solo promuove la mobilità sostenibile, ma contribuisce anche a ridurre l’inquinamento atmosferico, in linea con gli obiettivi del Piano aria integrato regionale (Pair 2030)». Sia il progetto per la rotatoria all’intersezione tra via Grazia e la Statale 16 che quello per il sottopasso ciclopedonale sono stati finanziati tramite il Fondo per lo sviluppo sociale e la coesione.