Rimini. Start Romagna, i sindacati: “Mancano ancora gli autisti”. La replica dell’azienda: “Arrivano entro l’anno”

Rimini

«Siamo sottodimensionati per una decina di autisti. E poi ci sono i pensionamenti che per il 2025 saranno un’altra decina». Sandro Di Giacinti, autista di bus urbani e membro del direttivo Cisl trasporti, rilancia il tema della carenza d’organico alla Start di Rimini. E chiede nuove assunzioni.

«Anche se le corse tagliate sono calate drasticamente: dalle 150-200 al giorno di dicembre-gennaio, quando a causa del virus influenzale furono molti gli autisti malati e assenti dal servizio, alle 30 di oggi, il nostro lavoro va avanti a colpi di ore di straordinario. Altrimenti non riusciremmo a coprire tutte le ferie e i permessi. Per questo, come sindacato, riteniamo necessari nuovi rinforzi: una quindicina, ventina, di autisti in più».

L’aspetto economico

Replica la Start: «Autisti in più, è quello che faremo. Tra fase di addestramento ed esami della patente l’iter si sta allungando. Ma entro l’anno, a Rimini, assumeremo una decina di autisti, 15 in tutta la Romagna».

Questo perché, adesso, reperire giovani da inserire in organico sembra più facile (sono 280 gli autisti attualmente operativi alla Start di Rimini).

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