Rimini. Sotto sfratto a 93 anni con la figlia, interviene il Comune: «Siamo salve»

Rimini

Fuori dall’incubo, il Comune di Rimini aiuterà la centenaria sfrattata. Non finirà in strada la 93enne Franca La Ganga che assieme alla figlia Ivana Perversi aveva lanciato l’allarme nei giorni scorsi. L’appartamento, in affitto da 24 anni a San Giuliano, lo dovrà lasciare, in quanto inagibile ma la giornata di domani non vedrà bussare alla sua porta nessun ufficiale giudiziario. «Per la prima volta dopo tanto tempo – confessa Ivana, la figlia 73enne – ho dormito tutta la notte, sprofondando nel sonno come un sasso nello stagno».

Popolarità inattesa

Quanto al messaggio di aiuto lanciato dalle colonne de Il Corriere di Romagna è valso loro due interviste, trasmesse di recente sui canali Mediaset, sia al Tg 4 che al Tg 5, scatenando una visibilità improvvisa foriera di messaggi solidali, che come sostiene la figlia, impediranno che lei e la quasi centenaria, divenute beniamine dei telespettatori, siano lasciate su un marciapiede. A trovare una sistemazione per loro sarà infatti un’assistente sociale nel Comune che ha telefonato ieri, pronta a fissare un colloquio. Sarà lei a cercare un appartamento a misura delle necessità tenendo conto anche dei desiderata. Nel caso servisse più tempo, verrà messa in atto una soluzione intermedia, come l’albergo sociale, in attesa di quella definitiva, che comunque arriverà. «Per noi è un piccolo, grande miracolo - sottolinea Ivana a cui -. Ci commuove che tutti si siano messi una mano sul cuore».

Un lungo calvario

Commenta così la vicenda una delle due protagoniste rassicurata ieri anche dall’avvocato a cui si è rivolta per orientarsi in un labirinto che sembrava senza via d’uscita. «Abbiamo sempre onorato l’affitto di 570 euro mensili – fa presente - proprio come tutte le bollette e ora si intravede la proverbiale luce alla fine del tunnel». Una conclusione, tutt’altro che scontata, quella raggiunta, dopo che la signora Franca era stata colta da un ictus a fine marzo «a causa delle tante preoccupazioni accumulate».

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