Rimini. Scuola elementare, guasto alla caldaia: «I nostri bambini sui banchi al freddo»
Con i primi freddi sorgono i primi problemi, quelli legati al riscaldamento. Alla scuola elementare Edmondo De Amicis, in via Francesco Crispi, almeno la metà delle classi è momentaneamente priva di riscaldamento. E il suggerimento delle maestre, riferiscono alcuni genitori di alunni che frequentano la scuola, «è stato quello di dare ai nostri figli una felpa da mettere sopra il grembiule in caso sentissero freddo. Essendo un edificio degli anni ’30, con soffitti molto alti, la dispersione termica è notevole, e soprattutto la mattina alle 8 il freddo si fa sentire».
A causare l’interruzione del riscaldamento in alcune aule, «con la palestra che al contrario “bolle”», è stato un guasto «scoperto da quando il crollo delle temperature ha imposto l’accensione dei termosifoni e che perdurerà, a quanto ci hanno riferito, fino alla sostituzione di un pezzo della caldaia».
L’inconveniente, infatti, dovrebbe avere vita breve. L’assessore all’Edilizia scolastica, Mattia Morolli, spiega di avere avuto rassicurazioni da parte di Anthea in merito a una celere sostituzione. Il guasto riguarda infatti una valvola di «difficile reperimento», ordinata appena riscontrata la problematica, e che dovrebbe arrivare questa mattina, o al più tardi lunedì, in modo da far sì che tutti gli alunni possano iniziare la settimana al calduccio. «Stiamo collaborando attivamente - dichiara l’assessore - in modo da risolvere subito l’inconveniente e arrecare ai bambini il minore danno possibile».
Nessuna comunicazione
Ma a fare innervosire di più i genitori sarebbe stata la mancanza di una comunicazione ufficiale alle famiglie. Tra le segnalazioni che si rincorrono l’una all’altra, tutte concordanti nel descrivere «bambini al freddo», i genitori (che per ovvie ragioni preferiscono restare anonimi) sottolineano anche di non avere avuto «nessun avviso dalle maestre». «Ci comunicano sempre tutto, arrivano un sacco di circolari - spiegano - ma questo fatto lo abbiamo saputo dai nostri bambini, che ci hanno raccontato che a scuola era un po’ freddo, poi ci siamo confrontati ed è arrivato il suggerimento delle maestre di dare loro una felpa da mettere sopra il grembiule». «Per carità - ironizzano i genitori - non che i bambini, con il loro temperamento vivace, soffrano particolarmente il freddo, però non ci sembra un ambiente salubre».