Rimini, rissa tra parenti nel parcheggio delle Befane

Regolano i conti a suon di cazzotti incuranti del bimbo nel passeggino della coppia aggredita. È successo mercoledì scorso a cavallo dell’ora di pranzo nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Le Befane. Protagonisti della scazzottata cinque nomadi di etnia rom imparentati tra di loro.

Quale sia stata precisamente la causa scatenate, i “superstiti” non l’hanno spiegato nel dettaglio. È invece certo che i due ragazzi più giovani, mentre erano all’esterno del centro commerciale a chiacchierare con il piccolo nel passeggino, sono stati aggrediti con calci e pugni dagli altri tre. Uno scontro breve, violento, che per fortuna non ha coinvolto il bimbo.

Il parapiglia ha attirato l’attenzione di una guardia giurata fuori servizio, che prima dell’arrivo degli addetti alla sicurezza del centro commerciale ha cercato di sedare la rissa. Contemporaneamente è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Prima dell’arrivo di una gazzella dei carabinieri della stazione Flaminia i tre presunti aggressori sono fuggiti sgommando a tutta velocità su una vettura di colore scuro. Le due vittime del pestaggio, nonostante i colpi in ricevuti in più parti del corpo, non hanno voluto recarsi al pronto soccorso per farsi refertare e non hanno voluto sporgere denuncia. Ai militari hanno riferito solo che la lite era nata per futili motivi e che conoscevano molto bene gli aggressori perché loro parenti. Illeso fortunatamente il bambino che era con loro, rimasto comunque spaventato dal parapiglia creatosi intorno.