Rimini rievoca il passaggio di Cesare
Sabato 11 gennaio, Rimini ha fatto un salto indietro nel tempo, riportandosi al gennaio del 49 a.C., quando Giulio Cesare, accompagnato dai legionari della LEGIO XIII, attraversò le porte della città per dirigersi al foro, l’attuale Piazza Tre Martiri.
La rievocazione storica è iniziata presso l’invaso del ponte di Tiberio, dove i “miles” si sono presentati al pubblico con dimostrazioni di manovre militari tipiche della legione romana. L’evento ha subito attirato l’interesse di circa 300 persone, che lungo il tragitto – probabilmente lo stesso percorso compiuto da Cesare – sono cresciute fino a superare le 600 presenze, con grande entusiasmo anche da parte dei più piccoli.
Il cuore della manifestazione si è svolto in Piazza Tre Martiri, davanti al cippo medievale che ricorda proprio il celebre episodio. Qui è stata messa in scena la lettura a tre voci del discorso che Cesare rivolse ai legionari della LEGIO XIII. Prima dell’inizio, l’interprete di Cesare ha sottolineato come le radici romane della città siano simbolicamente rappresentate anche nel gonfalone cittadino, che riporta la celebre frase “Alea Iacta Est”. Ha inoltre evidenziato come la cultura costituisca un mezzo per rafforzare lo spirito di Rimini, una città che guarda al futuro rimanendo saldamente ancorata alle proprie tradizioni.
L’assessora Francesca Mattei, intervenendo in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha ribadito l’importanza di apprendere dalla storia, cogliendone i cicli, gli errori e i traguardi, per costruire un percorso di pace e consapevolezza.
La rievocazione si è conclusa con la ricostruzione del giuramento del legionario romano, durante il quale sono stati evocati i valori e i principi che animavano i soldati dell’epoca.