Rimini, ragazza si rifiuta di pagare l’hamburger e picchia il titolare del locale che le porta il conto

Rimini
  • 03 maggio 2024

Le ho prese per aver preteso di essere pagato e oltretutto sono stato picchiato da una donna». La racconta con ironia, quasi buttandola sul ridere, Gioacchino Meli, titolare dell’hamburgeria di Ina Casa “Pane vino e baghino”, l’aggressione che ha subito poco dopo le 22, la sera dell’1 maggio. «Sono fatto così - spiega, quasi giustificandosi - ma sono rimasto molto turbato. Bella conclusione per la festa dei lavoratori» scherza.

«Non ci è piaciuto»

Erano rimasti pochi clienti nel locale di via Dario Campana, quando il titolare si è accorto che in uno dei tavoli all’esterno la situazione si stava scaldando. «Tra le tre donne, due delle quali sposate, stava nascendo un diverbio, tanto che dopo poco la coppia si è allontanata in strada, in preda a una violenta discussione, mentre la più giovane è salita in macchina. Quando ho visto che anche le altre due si stavano dirigendo verso l’auto, mi sono diretto verso di loro dicendo che non mi avevano pagato i 40 euro del conto. La più agitata delle tre mi ha risposto che non aveva nessuna intenzione di pagarlo, che quello che aveva mangiato le aveva fatto schifo». Incredulo, il titolare estrae dalla tasca lo smartphone e lo punta contro la cliente chiedendole di ripetere quanto detto. «Mi ha colpito con un manrovescio facendo cadere il telefono per terra e quando mi sono chinato per raccoglierlo mi è saltata addosso, strappandomi i vestiti e graffiandomi nelle braccia, nel collo e in faccia».

In preda a una furia incontrollabile, la donna, secondo quanto raccontato dal titolare dell’esercizio commerciale, ha preso a buttare all’aria tavoli e sedie all’esterno del ristorante, sotto agli occhi esterrefatti degli ultimi clienti della giornata. «Io mi sono barricato all’interno, cercando di proteggere mia moglie, i clienti e dicendo al fattorino che sarebbe dovuto entrare di lì a poco di aspettare che la situazione si calmasse. Abbiamo dovuto anche abbassare la saracinesca. perché lei cercava di usare i tavoli come ariete contro la vetrata».

La denuncia

I gestori di “Pane vino e baghino” hanno quindi chiamato i carabinieri, che sono prontamente intervenuti sul posto insieme all’ambulanza. «Lei, quando ha visto le divise - racconta Meli - ha detto di essere stata aggredita da me, ma per fortuna - sottolinea - c’è il video che ha registrato il telefono che dimostra che non mi sono nemmeno difeso, che non ho reagito in alcun modo».

La donna è stata quindi visitata dal personale del 118, «che ha rivelato - racconta il titolare - che era piuttosto ubriaca e poi hanno medicato le ferite anche a me, per fortuna tutte superficiali».

I carabinieri, riferisce ancora il proprietario del negozio di Ina casa, sono rimasti da “Pane vino e baghino” fino ad almeno le 23.30, «per essere certi che la situazione si fosse tranquillizzata».

E ora, senza essere riuscito a incassare i 40 euro dovuti, al ristoratore non resta che pensare alla denuncia. «Ci ho pensato - spiega, affermando l’intenzione di sporgere querela - ma credo sia indispensabile anche per proteggere mia moglie e i miei dipendenti. E’ stato tutto molto scioccante».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui