Rimini prima in Italia per zone a traffico limitato: i dati del rapporto di Legambiente

Rimini
  • 28 ottobre 2024

Rimini si conferma tra le città ecologicamente più virtuose d’Italia, confermandosi nella top 20 del rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente, pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore. Nella 31esima edizione dell’indagine, che valuta le performance ambientali di 106 capoluoghi italiani, Rimini si piazza al 12° posto, guadagnando due posizioni rispetto all’anno precedente. Il punteggio della città è aumentato da 69,6 a 70,75 punti.

Rimini eccelle nella mobilità sostenibile. Tra i 20 indicatori analizzati, Rimini ha ottenuto risultati notevoli in mobilità e spazi pubblici. La città è al primo posto nazionale per estensione delle zone a traffico limitato, con 1.977,1 metri quadrati ogni 100 abitanti, un salto rispetto al 7° posto dello scorso anno. Inoltre, si colloca terza per estensione delle isole pedonali, con 261 metri quadrati ogni 100 abitanti, in crescita dal 7° posto del 2023.

Nel settore della sostenibilità urbana, la città è salita al 19° posto per numero di alberi per abitante, con un incremento da 33,2 alberi per residente rispetto al 44° posto dell’anno precedente. Tuttavia, la posizione rimane stabile (64esima) per quanto riguarda il verde urbano, con 21 metri quadrati per abitante.

Miglioramenti e criticità. L’indagine segnala progressi anche nell’uso delle energie rinnovabili, dove Rimini si conferma al 19° posto nazionale per solare termico e fotovoltaico installato su edifici pubblici. Sul fronte della mobilità, la città ha registrato un incremento dell’uso del trasporto pubblico (+4 posizioni rispetto al 2022) e un’espansione dell’offerta di mezzi con 39,5 km percorsi annualmente per abitante (dal 32° al 16° posto). La rete di piste ciclabili resta stabile, con 16,7 metri ogni 100 abitanti.

Qualità dell’aria e gestione dei rifiuti: luci e ombre. Se la qualità dell’aria è migliorata per quanto riguarda la concentrazione di Pm10, scesa a 25,5 microgrammi per metro cubo (contro i 28 dell’anno precedente), si è verificato un aumento dei giorni di superamento del limite di ozono, passati da 8 a 18. L’aumento delle giornate calde durante l’estate 2023 ha contribuito a questa crescita.

Sul fronte dei rifiuti, Rimini rimane penalizzata dalla sua vocazione turistica. Con una produzione di 700,2 kg di rifiuti pro capite, la città si posiziona al 104° posto. Tuttavia, il dato non tiene conto dell’afflusso di turisti, che rappresentano una popolazione “temporanea” significativa e incidono sul calcolo.

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