Rimini. “Prezzi delle camere, ecco gli errori che fanno gli albergatori”

Uscire dalla guerra dei prezzi vincendo a mani basse. Si intitola “Il prezzo non vende” il libro della riminese 40enne Federica Montanari, che uscito il 10 ottobre scorso, sarà presentato nella giornata odierna alle 17 presso l’hotel Luxor di Rimini. Fondatrice di youRevenyou, che opera sul territorio nazionale per affiancare gli albergatori nella crescita del proprio brand, Montanari si occupa di consulenza alberghiera e lavora nell’ospitalità da quando aveva 16 anni.
Montanari, quali sono gli errori ricorrenti tra gli albergatori di Rimini?
«Temere i cambiamenti ma anche stilare i prezzi in base alla concorrenza o di pancia in base a sensazioni. Il nostro metodo insegna a fissare i prezzi in base al reale valore del proprio albergo, uscire dalla guerra dei prezzi alzando i prezzi».
Ci illustri il metodo per intercettare nuovi clienti.
«Attivare una serie di attività e di servizi perché il nuovo prezzo sia agganciato a un valore riconoscibile e rinnovabile all’interno dell’albergo. Seguire le nuove esigenze del mercato, non le mode effimere, e creare un brand talmente forte da suscitare desiderio. Ma non è tutto: serve un prezzo che rappresenti il proprio valore, l’obiettivo aziendale e la crescita esponenziale della struttura. Per riuscirci, occorre consolidare un modus operandi, una strategia che porti a una crescita costante dell’azienda. Indispensabile conoscere la potenzialità di spesa degli ospiti senza vendere mai sottocosto mentre la terza leva resta la “reputation” della struttura. È infine essenziale analizzare il mercato, capire cosa chiedono i clienti quando vengono a Rimini. Nel post pandemia focalizzarsi su un target specifico coincide con la salvezza ma anche serbare un piano “B” che sia agli antipodi. Dall’accoglienza alle famiglie con i bambini a quella dei single, giusto per fare un esempio».
Le piattaforme di booking sono dannose per un albergatore?
«No, bisogna solo imparare a gestirle perché piacciono agli ospiti. Della serie se non se non puoi batterli, alleati con loro. Abbiamo bisogno di andare su Booking per trovare più clienti quindi non è una questione di tariffazione ma di distribuzione del prodotto. Non sono in ballo sconti, si tratta di mettere il megafono alla propria struttura. Ogni attività deve lavorare per diventare un brand così appetibili al punto che il cliente non guarderà al prezzo, un po’ come succede per un ristorante stellato, dove si va senza guardare il costo che comunque si reputa commisurato con l’offerta».