Rimini, panico in Pronto Soccorso: imbratta di sangue i muri e minaccia i sanitari, scatta l’arresto

Rimini
  • 02 settembre 2024

Una notte turbolenta quella appena passata al Pronto Soccorso di Rimini, con la Polizia che ha tratto in arresto un uomo per il reato di resistenza a pubblico Ufficiale.

Verso le 2 la Sala Operativa della Questura di Rimini, su richiesta del personale sanitario, inviava una volante presso il Pronto Soccorso, poiché era presente un uomo in escandescenza con un atteggiamento molesto ed aggressivo nei confronti dei presenti.

L’uomo si era recato in ospedale per una ferita alla mano, ma all’improvviso aveva iniziato a colpire con la stessa mano ferita e sporca di sangue il vetro dell’accettazione, i computer del triage, inveendo contro i sanitari ed imbrattando i muri delle stanze del Pronto Soccorso.

Bottiglie e bidoni contro gli agenti

Giunti sul posto, i poliziotti constatavano l’aggressività dell’uomo, che non riusciva a calmarsi nonostante la presenza degli agenti e nei confronti dei quali lanciava vari oggetti, tra cui bidoni della spazzatura e bottiglie in vetro.

Considerata l’aggressività dell’uomo, da parte di uno degli agenti si rendeva necessario l’utilizzo del “taser”, la pistola ad impulsi elettrici. In considerazione dei fatti accaduti veniva tratto in arresto e denunciato in stato di libertà per i reati di Interruzione di un servizio pubblico o pubblica necessità e Danneggiamento aggravato.

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