Rimini. Omicidio di Pierina: prese impronte e dna a nuora e fratello

Rimini
  • 12 ottobre 2023

Potrebbe esserci una svolta nel delitto di Pierina Paganelli, trovata assassinata con 17 coltellate lo scorso 4 ottobre in un garage. Sono stati riconvocati in questura la nuora Manuela Bianchi (che aveva rinvenuto la 78enne uccisa), il fratello Loris, il presunto amante di Manuela (Luis da Silva) e la moglie. Gli inquirenti hanno prelevato le impronte digitali e il dna di Manuela e del fratello Loris, che sono stati nuovamente interrogati. “Non ho mai litigato con Pierina. Questi sono accertamenti normali - ha spiegato Loris uscendo dalla Questura di Rimini - ma io sono tranquillo”. Loris ha inoltre riferito ai cronisti che la polizia scientifica ha perquisito la sua abitazione e ha prelevato i vestiti e le scarpe che indossava il giorno in cui l’anziana è stata uccisa nel garage del condominio di via Del Ciclamino a Rimini. “Quella sera ero a casa a cena da mia sorella Manuela con mia nipote”, ha sostenuto, affermando di essere rimasto nell’appartamento della sorella, la nuora e vicina di casa di Pierina Paganelli, almeno fino alle 23. La polizia, infine, avrebbe sequestrato la cassetta degli attrezzi di lavoro di Loris Bianchi, che si occupa di manutenzioni e giardinaggio. Gli agenti della Squadra Mobile continuano a cercare un movente chiaro che possa spiegare il delitto e sembra che il cerchio si stia stringendo sull’ambito familiare.

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