Rimini, nuovo stadio Romeo Neri, il Consiglio dà l’ok alla dichiarazione di pubblico interesse: si passa alla seconda fase
Svolta per lo stadio, approvata ieri sera, 21 novembre, in Consiglio comunale la dichiarazione di pubblico interesse del nuovo Romeo Neri, un ok che arriva dopo i sì della giunta e delle commissioni nei giorni scorsi. Scatta così il secondo tempo della delicata e importantissima partita: ora può essere aperta la Conferenza servizi decisoria che entro due mesi dovrà pubblicare il verbale sull’analisi del progetto di fattibilità economico-finanziaria che sarà presentato dal Raggruppamento d’imprese formato da Aurora immobiliare e Rimini calcio, per arrivare così, entro 120 giorni, all’approvazione definitiva del progetto stadio e alla conseguente aggiudicazione dei lavori (stima approssimativa di fine opera 2027-2028). Il sindaco Sadegholvaad in Consiglio ha parlato di “passo importante per dare alla città l’impianto che merita, adesso palla ai privati per la progettazione”. Scintille con l’opposizione tra le cui file il nuovo stadio è comunque ben visto, ma c’è chi ha criticato la concessione di 90 anni con costi reputati troppo a favore per il privato e c’è chi ha lanciato l’allarme “sull’intasamento per il traffico che ci sarà per quel quadrante di città e le difficoltà di accesso al quartiere”.
La nota del Comune
Il progetto per la realizzazione del nuovo stadio Romeo Neri è stato il tema centrale dell’ultima seduta del Consiglio Comunale. Con 20 voti favorevoli, sette astenuti e un voto contrario il l’assemblea ha approvato la dichiarazione di pubblico interesse per la realizzazione del nuovo impianto sportivo dedicato al calcio. L’atto, che arriva dopo il parere della conferenza dei servizi che ha approvato il documento di alternative progettuali e il via libera della Giunta alla dichiarazione di pubblico interesse, permette dunque di compiere un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’opera di grande rilevanza per la città, oggetto di una proposta di partenariato pubblico-privato avanzata dal Raggruppamento temporaneo di Imprese costituito da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club (presentata ai sensi della recente Legge Stadi).
Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto sportivo multifunzionale di nuova generazione, attentamente integrato nel tessuto urbano, con una capienza maggiori e nuovi servizi adeguati sia alle esigenze degli sportivi sia della città nel suo complesso, che potrà avere a disposizione un impianto idoneo anche ad ospitare eventi sportivi e di pubblico spettacolo. L’intervento di ristrutturazione dello stadio comprende l’avvicinamento sostanziale delle tribune al bordo del campo per migliorare la visione degli eventi dalle curve e un incremento della capienza fino a circa 12.200 posti tutti coperti. L’intervento proposto comprende spazi sportivi multidisciplinari, un centro per la medicina sportiva, spazi per il fitness ed il wellness, area dedicata al baby parking, foresteria, oltre a spazi direzionali, commerciali e di bar-ristorazione. È inoltre previsto il restauro delle parti tutelate dell’impianto sportivo, da concordare con la competente Soprintendenza che dovrà poi esprimersi con propria autorizzazione”.
“La progettazione - continua la nota - sarà accompagnata dalla riorganizzazione del verde e delle aree pedonali e ciclabili di accesso che circondano l’impianto, oltre all’implementazione dei parcheggi.
Proposte che dovranno poi essere sviluppate e concordate nel dettaglio con Amministrazione e altri enti preposti nella successiva fase progettuale a cui il soggetto privato proponente sta già lavorando nel rispetto, oltre che del Codice dei contratti, di tutte le condizioni e prescrizioni stabilite nella determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi preliminare, che ha coinvolto oltre una cinquantina di enti competenti a vario titolo. La proposta presentata si inquadra nel partenariato pubblico privato ai sensi di legge, con finanziamento dell’investimento complessivo a carico del proponente, conferimento delle aree (che rimangono di proprietà comunale) in diritto di superficie per 90 anni, al termine del quale le opere realizzate passeranno in proprietà al Comune di Rimini a titolo gratuito. La manutenzione ordinaria e straordinaria inoltre saranno in capo al privato futuro concessionario per l’intera durata della concessione.”