Rimini. Nuovo stadio, a inizio agosto il via definitivo

Rimini

Da un lato la campagna acquisti per svolgere un ruolo da protagonista in serie C, dall’altro lo stadio di domani per sognare in grande. E in mezzo una tifoseria in ansiosa attesa, ma, soprattutto, una burocrazia da superare.

Sprint per lo stadio

Estate di intenso lavoro per i vertici dirigenziali del Rimini calcio. Divisi tra squadra da perfezionare e politica amministrativa da seguire. Tra allenamenti da controllare e uffici comunali da frequentare. Nei quali, tra pochi giorni, sarà deciso il futuro del nuovo “Romeo Neri”, per il quale Palazzo Garampi ha attivato un iter accelerato: lunedì 29 luglio, Conferenza dei servizi con tanto di pareri in mano, da quello della commissione tecnica sulla pubblica utilità dell’impianto, a quello dell’Ausl, passando per quello della Soprintendenza e dei Vigili del fuoco: va detto, infatti, che da un punto di vista amministrativo l’opera coinvolge molti settori, dalla mobilità, al commercio, dall’ambiente, alla viabilità, fino all’ordine pubblico.

Quindi, relazione al vaglio della giunta Sadegholvaad già nella seduta del 2 agosto o, al massimo, in quella del 6 agosto, come atto conclusivo e determinante. Perché un eventuale “Sì” di sindaco e assessori - come, peraltro, fonti ben informate lasciano supporre - determinerebbe il via definitivo al project financing. E metterebbe il Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Aurora immobiliare e Rimini calcio nelle condizioni di presentare, entro l’estate, il piano di fattibilità tecnica ed economica. Sul quale i progettisti della Rti stanno già lavorando.

Ci siamo, dunque: appena quindici giorni e la città e, soprattutto, la tifoseria biancorossa, sapranno se nell’area di piazzale del Popolo potrà sorgere uno degli impianti sportivi più moderni e innovativi d’Italia. Costo intorno ai 35 milioni di euro, più le spese accessorie relative alla legge stadi, come precisato, tempo fa, da Antonio Ciuffarella, presidente di “Aurora immobiliare”, la società capofila del Raggruppamento temporaneo di imprese. Il nuovo “Neri” non sarà solo uno stadio all’inglese da 12mila posti coperti, estendibili a 15 mila (verrà mantenuta intatta la facciata storica del 1932), con tribune e curve a ridosso del campo e con pista di atletica eliminata e spostata a Bellariva, su un’area di via Melucci, ma disporrà anche di tanti servizi: bar, ristoranti, centri medici, palestre, centri benessere. E poi un museo e uno store del Rimini calcio, fino ad un parcheggio coperto realizzato sull’area dell’ex questura. E potrà ospitare oltre ai grandi eventi calcistici, come le partite della Nazionale Azzurra, anche i grandi concerti musicali. Insomma, sarà un impianto aperto sette giorni su sette.

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