“Rimini nord”, la terra di nessuno: “Auto contromano a tutta velocità”
Rimini nord, è allarme automobilisti “distratti”. Sono troppi negli ultimi giorni le vetture e i furgoni che tra Viserbella e Torre Pedrera sfrecciano contromano sul lungomare come testimoniano fotografie, video e post sui social locali.
Alla base del caos le modifiche alla circolazione causate in questi giorni dall’installazione a cura di Hera di due condotte fognarie come previsto dal Piano di salvaguardia della balneazione.
La deviazione obbligata da viale Domeniconi, zona che ospita il cantiere, verso il Parco del mare nord obbligherà fino al 29 marzo gli automobilisti a svoltare in direzione Rimini, chi invece si trova a procedere verso Torre Pedrera viene dirottato su viale Verenin Grazia, e da qui sulla Statale 16 per poi ridiscendere verso il mare.
“Troppi pericoli”
A Claudio Mazzarino, ex presidente dell’associazione “Q5” e ora responsabile per Fratelli d’Italia dell’area “Rimini Nord”, di foto e video che certificano la circolazione “spregiudicata” ne stanno arrivando tante. «Residenti e automobilisti - racconta in una nota - mi scrivono per segnalare veicoli che per evitare il tragitto sulla Statale 16, procedono pericolosamente contromano sul lungomare, anche sulla corsia dedicata a cicli e pedoni con il rischio di incidenti gravi e scontri frontali con chi proviene da Torre Pedrera nord e procede in direzione Rimini».
Altro fronte di pericolo secondo Mazzarino si crea con il traffico di viale Domeniconi in direzione Rimini dirottato sul lungomare all’altezza di via Lago di Garda a Torre Pedrera, con l’effetto di aumentare a dismisura la circolazione su una zona che «ha il limite dei 20 chilometri all’ora e che raramente viene rispettato».
“Adesso si intervenga“
Tra le soluzioni da adottare con urgenza, l’esponente di Fratelli d’Italia indica il potenziamento della segnaletica temporanea per dissuadere gli automobilisti dal percorrere il lungomare in divieto; la presenza di almeno un vigile nei punti critici per controllare il rispetto del divieto ed evitare incidenti gravi ai danni di pedoni e ciclisti; la necessità di informare adeguatamente i cittadini sulle modifiche alla viabilità.
«La sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole - conclude Mazzarino - devono essere una priorità».