Rimini, “Multati di 600 euro per l’affissione col nastro adesivo di tre locandine di un festival pro Palestina”
Tre contravvenzioni per l’affissione di tre locandine col nastro adesivo. Casa Madiba Network non ci sta e attacca il Comune di Rimini. “La solidarietà con la Palestina non si attacca!! Ma il Comune di Rimini non ha cose più importanti da fare?”.
La nota prosegue raccontando la storia delle multe nel dettaglio: “Il motivo? Aver affisso sotto la pioggia tre locandine di carta con del nastro adesivo ad altrettanti bidoni in piazza Pascoli. Lo ripetiamo perché la cosa rasenta il ridicolo: tre locandine di carta affisse con lo scotch su tre bidoni dell’immondizia. Totale della sanzione 600 euro ovviamente escluse le spese di notifica (ben 14 euro per ogni lettera inviata)”.
“Chiaro messaggio politico”
“Ci sembra difficile - prosegue Cada Madiba - derubricare il gesto ad un semplice eccesso di zelo da parte di qualche agente troppo solerte o annoiato, non vorremmo dubitare delle sue qualità umane oltre che della sua capacità di giudizio. Piuttosto, ci sembra un chiaro messaggio politico che qualcuno ci ha voluto lanciare utilizzando uno strumento amministrativo, come va di moda adesso, per attaccare l’agibilità pubblica di un percorso, quello di Rimini con Gaza, che nell’ultimo anno e mezzo ha coinvolto la cittadinanza riminese attivamente in pratiche ed eventi di solidarietà con il popolo palestinese. I manifesti pubblicizzavano la prima edizione del festival Al-Miftah (sulle multe neanche il nome corretto sono stati in grado di riportare) che in maniera totalmente indipendente – ovvero senza un euro di fondi pubblici ma solo grazie all’autofinanziamento e al lavoro di tantissimi volontari – ha portato a Rimini artisti da tutta Europa e dalla Palestina. L’invito che facciamo a chi di competenza è quello di annullare le multe che tra l’altro sono state inviate all’inesistente associazione Casa Madiba”.