Rimini. “Metti il cuore in valigia”, Cittadinanza pronta per una nuova missione a Nairobi

Rimini
  • 16 febbraio 2025

Cittadinanza Onlus partirà il 1° marzo con un gruppo di volontari, alla volta di Nairobi, per un’occasione speciale: festeggiare l’inaugurazione di un nuovo centro per bambini e bambine con disabilità.

Cittadinanza è un’associazione riminese che dal 1999 opera nei paesi a basso e medio reddito per garantire cure, riabilitazione e inclusione sociale a persone con disabilità e problemi di salute mentale. Attiva in Kenya, India ed Etiopia, dal 2013 sostiene il centro Paolo’s Home a Nairobi, un punto di riferimento per i bambini con disabilità della baraccopoli di Kibera, che offre servizi di fisioterapia, logopedia, assistenza sociale, inclusione scolastica, supporto psicologico ed empowerment economico per le famiglie. Ma un solo centro non bastava più, e così ne hanno costruito uno nuovo.

Dopo anni di impegno a distanza, anche l’imprenditore Maurizio Focchi, presidente dell’associazione e amministratore delegato della Focchi spa, volerà in Kenya.

Maurizio ci racconti questa partenza.

«Sì, il primo marzo mi farò un bel regalo di compleanno e partirò per il Kenya. Tornerò finalmente a Nairobi dopo diverso tempo per visitare il nuovo centro che abbiamo costruito negli ultimi anni grazie a tanti sostenitori privati e aziende. L’inaugurazione sarà un momento di grande festa per tutta la comunità. Ci saranno centinaia di partecipanti.»

Com’è nato questo nuovo centro?

«Dal 2018 sono arrivate sempre più richieste di aiuto da bambini e famiglie da Riruta, un’area estremamente povera della capitale e abbiamo deciso di rimboccarci le maniche. Prima abbiamo aperto un ambulatorio di fisioterapia due giorni alla settimana, poi 3, poi... l’idea di costruire un nuovo centro che potesse essere uno spazio concreto in cui bambini sono accompagnati nel loro percorso di riabilitazione da un team di professionisti locali, un luogo di passaggio fondamentale verso l’inclusione a scuola, un posto sicuro per tante famiglie per non sentirsi sole e affrontare insieme i problemi di discriminazione che pesano su chi ha un figlio con disabilità a Nairobi».

Che cosa farete durante il viaggio?

«Oltre a partecipare all’inaugurazione del centro, avremo la possibilità di conoscere i bambini e le famiglie assistite da Cittadinanza, ascolteremo forti storie di esclusione sociale e visiteremo Kibera, una delle più grandi baraccopoli dell’Africa».

Chi partirà con lei?

«Partirò con un gruppo di persone davvero entusiaste e piene di energia: Simona Bianchini della Myo spa, Alessia Valducci e Andrea Ridolfi di Valpharma Group, Emmanuela Meschiari, medico pneumologo di Modena e Cristina Zani, giornalista e imprenditrice di Zani Work. Insieme abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi che abbiamo chiamato “Metti il cuore in valigia” per far qualcosa per sostenere il nuovo centro di Riruta ancora prima di partire».

Ci spieghi meglio.

«L’obiettivo è raccogliere 20.400 euro per garantire il funzionamento del centro diurno per tutto il 2025. È bello coinvolgere i nostri amici e conoscenti per fare del bene anche da lontano».

Come si può contribuire?

«Per saperne di più e sostenere il progetto, si può andare sul sito: www.retedeldono.it/progetto/metti-il-cuore-valigia».

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