Rimini, la tassa di soggiorno lievita di tre milioni: “Un tesoretto per gli eventi”
L’imposta di soggiorno fa felici le casse del Comune di Rimini. Grazie infatti all’aumento delle aliquote e a una crescita delle presenze turistiche di circa il 6%, l’incasso lievita nei primi 10 mesi dell’anno di tre milioni di euro, permettendo di finanziare interamente gli eventi di natale e Capodanno, presentati questa mattina alla stampa dal sindaco Jamil Sadegholvaad. “Un regalo che i turisti fanno alla città e che noi restituiamo loro”, commenta il primo cittadino. L’imposta di soggiorno, prosegue, va a finanziare anche la Notte rosa, i comitati turistici e l’aeroporto, per il quale “tra una settimana daremo una bella notizia”, annuncia senza lasciarsi scappare altro il sindaco. Così come finanzia la manutenzione della città e il Parco del mare, “chilometri e chilometri di verde che richiedono una significativa spesa in manutenzione”.
L’incremento del gettito, precisa l’assessore al Bilancio Juri Magrini, “risulta più alto al netto dell’aumento delle aliquote”. Il segnale che, chiosa, “al di là del contesto internazionale difficile, del carovita e dell’inflazione, la città, il suo sistema economico e il suo prodotto turistico hanno ancora appeal. Il territorio è ancora attraente”.
L’imposta di soggiorno, ci tiene a evidenziare la presidente degli Albergatori Patrizia Rinaldis, è “promozione del territorio e occorre investire sull’aeroporto e sui mezzi”, a partire da Metromare e linea 4.