Rimini, “La libreria di Alice”: un mondo di pagine rivive nella ex legatoria Spagnoli

La tana del coniglio che cos’è per Alice se non un’occasione per sperimentare nuovi mondi? Allo stesso modo La libreria di Alice, nel cuore del borgo San Giovanni in via XX Settembre 92, di fronte alla chiesa, si pone come «un luogo dove il tempo sembra fermarsi per lasciare spazio ad un momento da dedicarsi in compagnia dei libri», come recita il segnalibro in dotazione con ogni articolo che si può comprare. La libreria è costruita proprio all’interno di quella che sembra la tana del coniglio, un’atmosfera primordiale come una grotta avvolge il visitatore non appena entra, cullato da fragranze di caffè prelibati, infusi esotici, mobili antichi e libri vivi. I librai Alice Spagnoli e Angelo Gregio sono due professionisti che si autodefiniscono “appassionati dell’intensità”.
I due soci avevano prima un caffè letterario in via Castelfidardo 58 “Alidangelo”, ma dal 4 maggio 2023 si sono trasferiti in via XX Settembre per potersi inserire in un contesto più in linea con la loro proposta. «Lo stabile in cui ci troviamo adesso è del 1700, ha ospitato per 40 anni anche i miei genitori e il loro immenso amore per l’artigianato (Legatoria Spagnoli). I mobili sono ancora quelli perché venire qui è il mio tributo alla loro passione, come se allestissi un museo vivo di cui adesso faccio parte anche io e tutti coloro che lo desiderano» illustra con fierezza la libraia.
Saltano subito all’occhio del visitatore curioso dei volumi molto peculiari presenti nel negozio: «Scelgo i libri in primis da come si presentano a me. La copertina fa parte del libro, ed è un po’ come quando scegli cosa metterti la mattina, quella piccola azione quotidiana vuole dire molto di più di ciò che sembra. Quindi, sì, l’abito non farà il monaco, ma il monaco s’identifica anche dall’abito».
Le collaborazioni con le case editrici sono guidate da un approccio molto personale «i libri diventano la pelle del mio piccolo mondo delle meraviglie. Quindi, scelgo gli editori con molta cura» dice Alice Spagnoli mostrando alcune scelte editoriali, fra cui Garzanti, Salani, Fazi, Sperling & Kupfer per la macroeditoria; Elliot, Campi di Carta, Panozzo Editore, Alter Ego ed Edizioni Convalle per la microeditoria, che ci tiene a scoprire lei stessa tramite la partecipazione a delle fiere del libro (come la Fiera della microeditoria di qualità di Chiari).
Oltre ad avere un’ampia e variegata proposta libraria, di caffetteria e oggettistica, porta avanti ancora quell’idea di salotto letterario (non a caso risalente al 1700) in cui il lettore è membro attivo di un fermento intellettuale.
Dal primo giorno di apertura dell’attuale sede ha organizzato incontri con gli scrittori di settimana in settimana e anche quest’anno è stata già pubblicata la programmazione da gennaio ad aprile. Il primo incontro è stato sabato 20 gennaio con il romanzo “I fiori di Giulio” dell’autrice Liliana Casadei edito da Scatole Parlanti, a cui seguirà “Sissy e Sissy” dall’autrice Elli Signani, edito da Società Il Ponte Vecchio. Domenica 28 gennaio si replica alle 11, con la cura e il rispetto per gli animali. Domenica 4 febbraio alle 16.30 ci sarà l’incontro con Paola Celli e la presentazione del suo libro “... E poi furono poesie, versi che danno sapore al racconto della vita”, Nfc Edizioni, a distanza di una settimana sarà invece presente l’autrice del romanzo storico-familiare “Olio su tela” Tatjana Ciotta sabato 10 febbraio alle ore 16.30, Words Edizioni. Poi tanti altri appuntamenti fino al 4 aprile.