Rimini. La consulente legale: “Così indago nel passato e ritrovo le famiglie di origine”

Rimini

«Ho sempre detto che i miei studi li avrei voluti indirizzare all’aiuto del prossimo, al sociale. Oggi ne ho la possibilità». A raccontare felice l’apertura di una nuova opportunità è la consulente legale riminese Maria Olga Rossi, specializzata nella ricerca di persone scomparse e delle origini biologiche. «Persone che sono state abbandonate da piccole - spiega - e che desiderano scoprire chi erano (o chi sono) i loro genitori, per conoscere il proprio passato e scoprire le proprie radici, capire da dove si proviene». Olga, infatti, ha anche un profilo su Tik Tok in cui racconta le attività di ricerca e le storie delle persone che si sono misurate con il desiderio di «portare luce dove non c’è altro che buio». Profilo che non a caso si chiama “Salva le tue radici”, in cui la consulente legale descrive le sue attività, impiegabili anche in indagini difensive. Rossi, inoltre, ha da poco avviato una collaborazione con l’agenzia investigativa romana Giuliani, focalizzandosi sulla ricerca di persone scomparse e origini biologiche. D’altronde, la storia stessa di Rossi è stata segnata da un importante svelamento del passato.

La famiglia ritrovata

«Sono partita dai miei stessi casi irrisolti» dice Olga, ripercorrendo le tappe del percorso che l’ha portata a iniziare la collaborazione come agente investigativa per le regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. «Mia madre era stata abbandonata da neonata e cresciuta da un’altra famiglia. Sono partita da qui, dalla ricerca della sua vera mamma, un’indagine che ci ha portate a Treviso, dove nel 2019 abbiamo scoperto l’esistenza di sei fratelli, di cui quattro ancora in vita. Nel 2020 ci siamo conosciuti ed è nata una grande amicizia».

Le ricerche, che hanno come punto di partenza il Tribunale dei minorenni della regione di residenza dell’interessato, possono però spaventare, «per i tempi e per i costi da sostenere». Per questo, spiega Olga, «io mi sono offerta di farlo a prezzo di costo per chi ha necessità. In qualità di consulente legale, svolgo le ricerche, tutte in ambito stragiudiziale, dalla richiesta dei certificati di nascita e dello stato di famiglia, fino all’identificazione di eventuali discendenti, con l’obiettivo di stabilire con loro un contatto. Sono indagini che possono essere svolte anche in autonomia, ma per aumentare le probabilità di raggiungere l’obiettivo che ci si è prefissati è necessario avere una rete di conoscenze e di contatti che per un’agenzia è più semplice portare avanti. Per me non è solo un lavoro, ma una vera e propria missione». Nello specifico, dopo l’istanza al Tribunale dei minorenni, un collegio di giudici interroga sulla vicenda, «riservandosi di accogliere o meno l’istanza. Le eventuali indagini vengono affidate alla polizia giudiziaria, fino all’emissione di un decreto depositato in cancelleria, col nome della persona ricercata».

Svaniti del nulla

Quella delle persone che sembrano svanite nel nulla è una piaga che ogni anno in Italia affligge migliaia di persone. A Rimini, il caso di Giancarlo Pari tiene ancora la città con il fiato sospeso. «Mi sono offerta di collaborare alle ricerche - fa sapere Olga -. Ma per ora purtroppo non hanno dato esito. Personalmente sono convinta che possa essersi allontanato, magari con un treno. Normalmente, per rintracciare una persona si inizia dal luogo in cui risiedeva, si passano al setaccio le sue frequentazioni, amici e parenti, e poi gli eventuali uffici a cui si è rivolta. In questo caso è un po’ più complesso».

Tra le esperienze che la consulente Rossi ha all’attivo, anche quella delle sorelle Albertoni e la ricerca (o oggi infruttuosa) della gemella scomparsa, Maria Angela. «Era il 2013 - ricorda - e collaborai con Chi l’ha visto per cercare di fare il possibile per la mia cara amica, la sorella della scomparsa. Il caso, oltretutto, è ancora aperto».

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