Rimini. L’inquilina non paga l’affitto e lui tenta di violentarla: condannato
La ospitava in Italia anche se era immigrata irregolare e visto che non pagava l’affitto aveva preteso il corrispettivo in natura. «Non hai i soldi per pagarmi, ma esci tutte le sere, adesso vieni a letto con me», le aveva detto una sera tentando di violentarla.
Per quei fatti, un 37enne, cittadino straniero, è stato condannato giovedì con rito abbreviato dal giudice Raffaele Deflorio, a un anno e 4 mesi di reclusione.
Il domicilio stabile
L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanni Collura, era stato arrestato nell’agosto del 2023 dai carabinieri di Santarcangelo per tentata violenza sessuale nei confronti di una connazionale di 22 anni.
Secondo quanto dichiarato agli inquirenti, il 37enne aveva preteso il pagamento di mille euro per poterla agevolare nel richiedere la residenza in Italia, dimostrando un domicilio stabile, con l’affitto di una camera nel suo appartamento che si trova a Santarcangelo.
Soldi che la ragazza non aveva ancora versato quando al pomeriggio del 13 agosto 2023, il 37enne si era presentato alla sua porta chiedendo il saldo di quanto pattuito.
«Non hai i soldi ma esci tutte le sere, ora vieni a letto con me se non puoi pagare». Le aveva detto l’uomo mentre la strattonava per spingerla in camera da letto.
Nel farlo, il 37enne le avrebbe anche strappato sulla schiena la maglietta.
La conferma dell’amica
La giovane però si era divincola e ed era riuscita a chiudersi a chiave in una stanza adibita a cucina per chiamare i soccorsi. Quando sul posto erano arrivati i carabinieri avevano trovato la 22enne particolarmente agitata e con i segni di graffi sulle braccia. La versione della donna era stata anche confermata da un’amica presente alla litigata. Dopo 48 ore di detenzione, l’uomo era stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento oltre i 300 metri alla vittima. Il sospetto è che sull’intera vicenda ci sia il business dell’immigrazione. In molti casi infatti si è verificato che tra stranieri si vendano posti letto a prezzi molto bassi, anche a chi non ha i requisiti per rimanere in maniera regolare in Italia. Come hanno appurato i carabinieri di Santarcangelo, lo stabile in cui abitava il 37enne con la moglie era diviso a metà. Da una parte la coppia e dall’altra l’affittuaria che pagava circa 200 euro al mese per una stanza.