Rimini, l’assessore Gianfreda: “Aumenti di pochi euro al mese, così i dottori non arriveranno”
Situazione sanitaria in agrodolce a Rimini. Perché se da un lato l’assunzione, entro il 2024, di 39 nuovi infermieri destinati a potenziare il servizio di assistenza domiciliare garantirà un deciso supporto a fragili e anziani impossibilitata a spostarsi, dall’altro le poche risorse stanziate dal governo in finanziaria rischiano di peggiorare ulteriormente la situazione, tra file sempre più lunghe al pronto soccorso e mesi e mesi di attesa per una visita o un esame. «Sebbene nella legge di bilancio siano stati stanziati 1,3 miliardi di fondi aggiuntivi per la sanità - sottolinea l’assessore alle politiche per la salute, Kristian Gianfreda -, nella realtà, come detto anche dai medici e dai sindacati di categoria, il rincaro dei prezzi rende nullo questo aumento. Tradotto in dati concreti: nessun nuovo medico a tamponare la forte carenza che c’è al pronto soccorso dell’Infermi». Rinnovati sacrifici, quindi, per i camici bianchi delle emergenze. Visti anche i risultati negativi dei diversi bandi pubblici per le assunzioni varati dall’Ausl Romagna.
I bandi deserti
«è bene ricordare - puntualizza Gianfreda - che per il pronto soccorso sono stati fatti 18 bandi in 4 anni. E mancano ancora 5 medici. Quei bandi, infatti, sono andati spesso deserti oppure hanno prodotto delle rinunce d’assunzione». E il perché è presto detto. «Un laureato magari preferisce optare per un bando vicino casa, oppure privilegia il privato in grado di offrire stipendi più alti con sacrifici più bassi: basti pensare alla tensione che quotidianamente c’è in un pronto soccorso pubblico tra stress da lavoro e aggressioni verbali o fisiche ai sanitari per rendersene conto».
«Il minimo storico»
Insomma, quel miliardo e 300 milioni di fondi aggiuntivi per la sanità previsto in manovra, stigmatizza l’assessore, «rapportato all’inflazione attuale rappresenta il minimo storico stanziato negli ultimi 20 anni da un governo». Per cui, continua Gianfreda, «il piano di 30mila assunzioni tra nuovi medici e infermieri non ci sarà, per non parlare degli appena 17 euro al mese in più previsti per i medici e i 7 euro al mese in più per gli infermieri, mentre al settore privato vengono destinati 60 milioni».
I progetti in itinere
Tuttavia, il progetto comunale delle case di comunità procede: «Entro due anni avremo le strutture pronte in via Settembrini, a Rimini nord e a Rimini sud. Così come i nodi territoriali - conclude l’assessore -: abbiamo già operativo quello di Miramare, mentre gli altri otto apriranno il prossimo anno: 4 a primavera e gli altri 4 a dicembre».