Rimini. L’assassino di Giuseppe Tucci condannato a 12 anni. La rabbia dei genitori: «Una presa in giro per noi e per tutta Italia» VIDEO GALLERY
RIMINI. Il giorno del verdetto è arrivato. Il buttafuori 28enne Klajdi Mjeshtri, l’assassino del vigile del fuoco Giuseppe Tucci, ucciso il 12 giugno 2023 all’esterno del Frontemare, è stato giudicato colpevole. Il giovane albanese ieri è comparso davanti al giudice del Tribunale di Rimini che l’ha condannato a 12 anni di carcere. Pene accessorie: per lui, il pm Davide Ercolani che ha coordinato le indagini, ne aveva chiesti 20, ovvero il massimo della pena previsto per l’omicidio considerate le aggravanti, ma anche la decurtazione legata alla scelta del rito abbreviato, che consente al condannato di scontare un terzo della pena. L’omicidio infatti è stato derubricato come preterintenzionale, anziché volontario. Dopo la sentenza la delusione e la rabbia dei familiari del vigile del fuoco. Il padre di Tucci: «Una presa in giro per noi genitori e per tutta Italia».
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