Rimini. “Io, da ex clandestino al palco con Jovanotti e Laura Pausini. Ecco la mia storia”

Rimini

alla Nigeria ai palcoscenici italiani. «Mi sono esibito con Laura Pausini, Jovanotti e ho partecipato all’evento “Una, nessuna, centomila” all’arena di Verona. Nel mio percorso di vita, una cosa mi ha salvato: venire a Rimini». Devon Miles, 38 anni compiuti lo scorso maggio, è nato a Benin City, in Nigeria. Una famiglia estremamente povera, la sua. Ma in cui la condivisione non è mai mancata. «Mia madre accoglieva tutti in casa - racconta -. Eravamo sempre circondati da gente». Ciò nonostante Miles, di professione musicista, ora è ben lontano dal suo paese d’origine. «Dopo aver rinunciato al sogno di fare medicina - spiega -, ho inseguito l’altra mia passione: quella per la musica». E proprio la musica, come una sorta di filo invisibile, lo ha legato sempre di più a Rimini. La città che dichiara di amare più di qualunque altra: «È magica. Ed è casa mia».

Miles, partiamo dall’inizio: come mai ha lasciato la Nigeria?

«Perché a 18 anni, appena arrivato a Lagos da Benin City, conobbi una ragazza italiana che mi spinse a venire in Italia per studiare musica. Io, in quel periodo, stavo valutando la Finlandia, perché in Nigeria non c’erano scuole di livello che avrebbero potuto formarmi. Ho frequentato il Dams, a Bologna, ma mi sono reso conto che, per praticare davvero, sarei dovuto andare al conservatorio».

Cosa c’entra Rimini con tutto ciò?

«Una persona che avevo conosciuto a Bologna mi disse che una chiesa pentecostale di Rimini cercava un bassista. All’inizio venivo in città solo la domenica per suonare, avendo come base Bologna. Poi, grazie ad una famiglia di Rimini con cui strinsi rapporti, iniziai a rimanere di più. Alla fine mi hanno accolto in casa come un figlio. Poi ho comunque deciso di partire per la Finlandia, così da approfondire la mia conoscenza della musica».

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