Rimini, insulti razzisti alla partita di basket: daspo di due anni alla madre tifosa, nessuna squalifica alla ragazza offesa, tre turni a porte chiuse alla Nuova Virtus Cesena
- 07 febbraio 2025
Sono usciti i provvedimenti del giudice sportivo dopo la gara Happy Rimini-Nuova Virtus Cesena di basket Under 19, con le offese razziste della madre di una giocatrice cesenate ad una atleta riminese, che aveva reagito uscendo dal campo e cercando il confronto fisico con la donna. Nessuna squalifica alla giovane giocatrice, con il giudice che ha adottato il buonsenso. Mentre la Questura di Rimini ha notificato un daspo di due anni dalla tifosa che l’aveva apostrofata come «scimmia».
Riconosciute le attenuanti alla ragazza offesa
“Per la giocatrice del Rimini Happy Basket - si legge nel comunicato - deplorazione per comportamento non regolamentare espresso in modo plateale per aver lasciato il campo di gioco ed essersi diretta verso una sostenitrice della squadra avversaria senza ulteriori conseguenze (fatto che ne comportava l’espulsione), con riconoscimento dell’attenuante di cui all’art. 21/4a R.G., trattandosi di reazione alla grave offesa, inequivocabilmente discriminatoria e razzista, proferita nei suoi confronti dalla medesima sostenitrice”.
Squalifica del campo alla Nuova Virtus Cesena
Per la Nuova Virtus Cesena squalifica del campo di gioco per 3 gare da disputarsi a porte chiuse, “poiché una sostenitrice del proprio pubblico, durante la gara, ha tenuto un comportamento discriminatorio nei confronti di una tesserata avversaria ben individuata (giocatrice Rimini Happy Basket), offesa con un termine inequivocabilmente razzista”.
Il “daspo” della Nuova Virtus alla mamma dopo gli insulti
Il giudice sportivo ovviamente non ha giurisdizione per punire la madre che ha insultato la giocatrice di Rimini. La Nuova Virtus Cesena aveva già preso posizione, invitando la signora a non farsi più vedere alle partite della squadra cesenate. Ieri poi è arrivato anche quello ufficiale della Questura: niente gare, per qualsiasi sport, per un periodo di due anni.