Rimini. Il ritorno dello scorbuto in Italia. Il direttore di Pediatria: «Di nuovo tra le ipotesi durante la diagnosi»

Rimini

Lo scorbuto fa la sua ricomparsa in Italia. Ausl Romagna: «Niente panico, ma deve tornare tra le ipotesi durante la diagnosi». Torna sotto ai riflettori uno spettro del passato, la cosiddetta malattia dei marinai, che nei paesi a alto reddito pareva archiviata già nel secondo dopoguerra. Ma cos’è lo scorbuto e quali effetti ha sull’organismo? In estrema sintesi, è una malattia dovuta a un grave e prolungato deficit di vitamina C (acido ascorbico) nell’alimentazione.

Un nutriente, questo, essenziale per la sintesi del collagene, la proteina necessaria alla formazione e al mantenimento dei tessuti connettivi come ossa, pelle e vasi sanguigni. Gli effetti? La carenza di vitamina C che è un antiossidante rallenta la guarigione delle ferite, aumenta l’eventualità di infezioni e infiacchisce il sistema immunitario. Ma non solo. Tra le conseguenze di un’alimentazione sbagliata si annoverano anche affaticamento, emorragie sottocutanee o sanguinamenti gengivali sino alla perdita dei denti. Nei bambini, infine, può alterare l’accrescimento osseo. A fare il punto è Gianluca Vergine, direttore Unità operativa Pediatria ospedale Rimini.

Dottor Vergine, in diverse parti di Italia si è registrato il ritorno, a Rimini invece?

«Al momento nessuno. Del resto sembrava chiuso per sempre nei diari di bordo dei navigatori. Detto questo, al momento della diagnosi, i medici devono aumentare, in presenza di determinati sintomi, l’indice di sospetto».

L’ultimo caso nel Riminese?

«Risale a cinque anni fa quando un bambino autistico si ammalò a causa di una dieta molto selettiva. Occorsero due mesi per venire a capo della situazione perché lo scorbuto non è una malattia semplicissima da diagnosticare. Questo almeno per due motivi. Era sparita dai radar, perciò vanno “allenati” di nuovo i medici, non solo quelli giovani, a riconoscerla. Inoltre ricorda altre malattie a seconda dei sintomi. Qualche esempio? Lo scorbuto causa spesso alterazioni o emorragie a livello cutaneo o mucoso che possono far pensare a cause anche molto gravi mentre le alterazioni ossee che impediscono ai bambini di camminare si possono attribuire a problemi neurologici o muscolo-scheletrici. Quanto ai danni alle gengive rimandano, tra l’altro, a problemi odontoiatrici».

Da cosa dipende la carenza di vitamina C?

«Da una dieta povera o squilibrata dettata talvolta da ragioni economiche, più spesso dalla mancanza di tempo per cucinare oppure dalla volontà di ricorrere, specie nei giovani, ad alimenti dalla valenza consolatoria, come i cibi “spazzatura”».

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