Rimini. Il figlio di Pierina travolto da un furgone, il pirata resta senza nome

Rimini

Giuliano Saponi fu colpito da un oggetto in movimento veloce, di superficie piatta, quindi probabilmente dallo specchietto di un furgone, che dopo averlo travolto non rallentò la sua corsa, lasciandolo sull’asfalto quasi morto. È un mistero nel mistero e tale rimarrà, ma solo per quanto riguarda il responsabile dell’incidente, la vicenda che ha coinvolto Saponi e che ora la Procura della Repubblica chiude con una richiesta di archiviazione. Un mistero nel mistero, dicevamo, ingigantito a causa dell’uomo al centro e su cui ruota tutta la vicenda. Giuliano Saponi, per i pochi che ancora non ne fossero a conoscenza, è uno dei tre figli di Pierina Paganelli, la 78nne assassinata il 3 ottobre 2023 mentre tornava a casa dopo un’adunanza al tempio dei testimoni di Geova con 29 coltellate. Quell’omicidio per mesi è rimasto un caso insoluto fino a quando la squadra Mobile della questura di Rimini non ha arrestato Louis Dassilva, trentaquattrenne senegalese amante proprio della moglie di Giuliano, Manuela Bianchi. Al momento unico indagato per omicidio volontario aggravato, Dassilva è ovviamente innocente fino a prova contraria.

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