Rimini. Il biliardo entra a scuola, istruttori durante l’ora di ginnastica all’Einaudi
![Al centro da sinistra il referente del progetto professor Cristian Gasparotto e il vice preside Michele Ambroni con Paolo Tonelli (a destra) rappresentante della ditta Ricci biliardi di Fano e un operaio Al centro da sinistra il referente del progetto professor Cristian Gasparotto e il vice preside Michele Ambroni con Paolo Tonelli (a destra) rappresentante della ditta Ricci biliardi di Fano e un operaio](http://www.corriereromagna.it/binrepository/768x576/0c30/768d432/none/11807/ONWV/whatsapp-image-2025-02-12-at-19-21-17_1410019_20250214174953.jpg)
Il biliardo si gioca a scuola. Sviluppa la concentrazione, aiuta a gestire l’emotività e affina le capacità logico matematiche. Tutto pronto a Viserba per il “progetto biliardo - specialità boccette” dopo la fornitura e la recente installazione nei locali dell’istituto professionale Einaudi, di un tavolo da gioco regolamentare da parte della Fisbb (Federazione italiana sport biliardo e bowling), riconosciuta dal Coni.
Andare in buca
Nei prossimi giorni partiranno i corsi sotto la guida di istruttori specializzati, in corrispondenza delle lezioni di Scienze motorie. Al battesimo del fuoco, nei giorni scorsi, era presente anche Luciano Naldi, presidente regionale della federazione. «Per prima cosa -esordisce Cristian Gasparotto, referente del progetto, nonché docente di matematica e giocatore tesserato – sfatiamo pregiudizi ormai datati: il biliardo è uno sport a tutti gli effetti che mette al bando ambienti equivoci, fumo o scommesse. Non solo coniuga divertimento e impegno ma, se svolto con serietà, coinvolge fattori come strategia, intelligenza e precisione». In particolare, rimarca ancora l’insegnante, quest’attività potenzia concentrazione, coordinazione e capacità geometriche aiutando infine nella gestione dell’emotività. Non per nulla l’origine dell’espressione “Calma e gesso” deriva dal gioco del biliardo: prima di un tiro difficile, il giocatore prende tempo e valuta il da farsi strofinando con il gesso la punta della sua stecca.
Ma c’è dell’altro perché verranno coinvolti anche allievi seguiti dal sostegno «fermo restando che, in tarda primavera, la Fisbb organizza un campionato annuale dedicato proprio a ragazzi con disabilità». Previsti infine a Cervia i campionati regionali riservati a studenti. Chiaro il prossimo obiettivo: «Proporre l’iniziativa alla sede santarcangiolese dell’istituto, il Molari».
Un’idea che fa filotto
Aggiunge il vicepreside, Michele Ambroni: «Il progetto, che è stato votato durante il Collegio dello scorso ottobre, è a costo zero per la scuola, tant’è che la Federazione si è fatta carico anche del montaggio del biliardo professionale con tanto di luci che ha noleggiato dalla ditta Ricci di Fano. Provvederà inoltre a inviare istruttori a cui, solo qualora gli studenti richiedessero lezioni pomeridiane, l’Einaudi assegnerà un compenso amichevole. Intanto, di primo acchito, fioccano già richieste dalle classi terze e quarte: c’è del fermento che ci rende felici. L’auspicio - conclude - è che scendano in campo anche le allieve».