Rimini, il 27 gennaio parte la riqualificazione dei marciapiedi in via Marconi a Miramare
Dopo gli interventi propedeutici di adeguamento della rete del gas e della rete idrica, parte dal 27 gennaio la riqualificazione di via Marconi a Miramare.
Terminati i lavori di adeguamento dei sottoservizi, parte dunque l’intervento vero e proprio di riqualificazione dei marciapiedi, che avverrà lungo via Marconi, nel tratto compreso tra via Pontinia e via Martinelli, e degli attraversamenti e percorsi pedonali adiacenti.
Il tratto interessato dai lavori rappresenta la porzione di viale Guglielmo Marconi maggiormente caratterizzata dalla presenza di servizi, attività commerciali e alberghiere. Una zona dove è stato previsto un innalzamento della qualità urbana tramite la ristrutturazione e messa in sicurezza dei percorsi pedonali, la riorganizzazione della sosta veicolare e l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica.
L’intervento prevede in particolare una nuova profilazione dei marciapiedi, che saranno allargati in corrispondenza degli incroci per garantire maggiore sicurezza agli attraversamenti pedonali e la ristrutturazione il patrimonio arboreo esistente, ulteriormente integrato con la messa a dimora di nuove alberature. Sono inoltre previste la riorganizzazione della sosta veicolare, che complessivamente non subirà riduzioni, e la protezione delle alberature con piastre a terra metalliche calpestabili, permeabili all’acqua di deflusso. A ciò seguirà un efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica, con la sostituzione dei lampioni e il rifacimento parziale dello strato di usura della carreggiata stradale.
Si tratta di un progetto di riqualificazione il cui costo previsto è di circa 500mila euro, che intende rispondere alle esigenze di mobilità lungo la fascia urbana compresa tra la ferrovia e la spiaggia, in analogia con quanto sta avvenendo nei tratti costieri del Comune già interessati dalla realizzazione del Parco del Mare. L’inizio dei lavori è previsto il 27 gennaio con conclusione entro la metà di maggio e con lavorazioni suddivise in cinque fasi per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità, che comunque resterà sempre garantita durante tutte le fasi dei lavori.