Rimini, frode fiscale nei trasporti: 5 imprenditori denunciati, sequestri per 3 milioni di euro

Rimini
  • 31 agosto 2024

RIMINI. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Rimini ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Rimini cautelando valori mobiliari e immobiliari per circa 3 milioni di euro. Il sequestro ha riguardato 5 società, saldi di conti corrente e 8 unità immobiliari localizzati in Manfredonia (FG), Rimini, Morciano di Romagna e Saludecio di proprietà di 3 persone ritenute responsabili di frode fiscale avvenuta mediante l’utilizzo di fatture false per oltre 4 milioni di euro operata nel settore dei trasporti su strada.

Le società coinvolte, operanti tra Manfredonia e Trento, coprivano un vasto territorio della penisola italiana e avevano la propria base logistica con annesso quartier generale in provincia di Rimini.

Le indagini, avviate sulla base di notizie di intelligence e approfondimenti massivi alle banche dati, hanno visto impiegate diverse unità operative in complesse verifiche fiscali, le quali poi hanno avuto riflessi penali e consentito di segnalare 5 persone alla Procura della Repubblica di Rimini per i reati di frode fiscale, distruzione delle scritture contabili e dichiarazione infedele. Le attività amministrative e le ricostruzioni patrimoniali fatte, spiega una nota delle Fiamme Gialle, hanno permesso di scoprire plurimi indizi di un articolato sistema fraudolento finalizzato all’evasione fiscale, strutturato attraverso l’utilizzo di shell companies, prestanomi nullatenenti e recapiti aziendali completamente fittizi.

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