Rimini, favoreggiamento dell’immigrazione e dello spaccio: denunciato albergatore

Rimini
  • 04 febbraio 2025

RIMINI. Favoreggiamento dell’immigrazione e del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, il titolare di un hotel che ospitava persone senza alcuna registrazione è stato denunciato dopo un controllo congiunto delle squadre amministrativa e giudiziaria della Polizia Locale di Rimini. L’operazione si è svolta la scorsa settimana in un hotel nella zona di Rimini sud. Sono state trovate piccole quantità di sostanze stupefacente e tre persone non regolarmente registrate, come previsto dalla legge.

Tutto è nato a seguito di alcune segnalazioni e informazioni confidenziali, gli agenti in borghese si sono recati presso la struttura ricettiva, situata nella zona sud di Rimini, su cui erano già in corso altri accertamenti. Da un ulteriore sopralluogo effettuato all’interno delle camere, sono state trovate tre persone che non erano state regolarmente registrate, come previsto dalla legge, due delle quali risultate non in regola con il permesso di soggiorno, oltre a una minorenne che, dopo i dovuti controlli, è stata riaffidata ai genitori.

Dall’ispezione dell’hotel è emerso il sospetto che nella struttura si facesse uso di sostanze stupefacenti, poiché gli agenti hanno trovato, in alcune aree condivise dell’hotel, 11 dosi di hashish e cocaina, oltre a un bilancino di precisione. Le sostanze sono state sequestrate a carico di ignoti.

Dopo i rilievi fotodattiloscopici sugli ospiti non regolari e al termine dell’attività investigativa, il titolare della struttura ricettiva è stato denunciato per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” (art.12 D.Lgs. 286/98) e per “favoreggiamento del consumo e dello spaccio di stupefacenti” all’interno della struttura (art. 79 D.P.R. 309/90).

Violazioni a cui si sono aggiunte quelle riscontrate dalla squadra di polizia amministrativa per il “mancato obbligo di registrazione degli alloggiati” (art. 109 del TULPS) e per altre “inosservanze dei provvedimenti dell’autorità” (art. 650 c.p.) relative a provvedimenti impartiti dall’ufficio SUAP (Sportello unico per le attività produttive) durante precedenti controlli. E infine per la mancanza del delegato TULPS, che non è stato trovato sul posto. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per i conseguenti provvedimenti da parte degli uffici comunali. Uno degli ospiti è stato segnalato alla Prefettura in quanto trovato in possesso di minime quantità di sostanze stupefacenti per uso personale (art. 75 D.P.R. 309/90).

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