Rimini. Elezioni regionali, protesta nel Pd: “Contestiamo la gestione delle candidature”

  • 07 settembre 2024

«Una gestione delle candidature che non ci piace, non ci soddisfa e che contestiamo». Sale la protesta di diversi circoli Pd contro la gestione delle candidature alle elezioni regionali di novembre. E Roberto Perazzini, segretario del circolo Pd di Torre Pedrera e Viserbella, in rappresentanza degli iscritti dell’area nord di Rimini (Viserba, Santa Giustina, Torre Pedrera), punta il dito contro la segreteria provinciale. E spiega: «Il metodo che il segretario Filippo Sacchetti ha utilizzato per selezionare quelli che dovranno diventare i nostri rappresentanti in Consiglio regionale è lontano mille miglia dall’idea di democrazia che abbiano noi. Poi ci si lamenta se si creano spaccature nel partito. Noi, ad esempio, abbiamo convocato i nostri iscritti nella sede di via Macalle a Torre Pedrera per le 20.45 di lunedì. E lì, con voto segreto ovviamente, altro che consultazioni, e dopo che ciascun candidato avrà presentato il proprio programma, i tesserati potranno esprimere, una o due le preferenze indipendentemente dal genere, la propria scelta democratica tra una rosa di nomi che comprende Nadia Rossi, Emma Petitti, Edoardo Carminucci, Giovanni Casadei, Giacomo Gnoli. Al contrario, invece, di quello che sta accadendo negli altri circoli dove, col benestare della segreteria, si procede per consultazioni e poi a decidere la candidatura è la direzione del circolo. Senza nemmeno votare».

La sorpresa

Continua Perazzini: «Una linea, la nostra, sposata solo dai circoli della zona sud di Rimini che proprio ieri sera (giovedì, ndr) hanno espresso, con voto segreto, quelli che dovranno essere indicati come candidati al Consiglio regionale. E c’è stata la sorpresa: a prendere più voti, quasi un plebiscito è stata la Rossi». E, infatti, come sottolineano Anna Barilari e Roberto Mancini, segretari dei circoli di Rimini Sud «i circoli del Ghetto Turco di Tomba Nuova e di Rimini Sud, ex Miramare, hanno svolto la consultazione degli iscritti per estrapolare da tutti i nomi scaturiti nelle assemblee i candidati da proporre al segretario ed a tutto il coordinamento provinciale». Continuano i due segretari di circolo: «L’affluenza è stata importante: del 51,59% con punta del 60,53% al circolo di Rimini Sud. Lo svolgimento del voto degli iscritti al Partito Democratico si è svolto in maniera serena di trasparente confronto. E il risultato è stato il seguente: Nadia Rossi voti 45, Edoardo Carminucci voti 18, Emma Petitti voti 17, Gianfranco Pacassoni voti 8, Giacomo Gnoli voti 1, Giovanni Casadei voti 0. Ora aspettiamo i risultati delle altre zone per individuare le due candidature da proporre». Altre zone, intese come gli altri circoli cittadini (sono 14 complessivamente), come appunto i circoli Nord di Rimini, ma anche del V Peep del segretario Gnoli, che vanta il più alto numero di iscritti ed è un feudo della Petitti. Va ricordato che i due candidati che la spunteranno nei circoli di Rimini città si andranno ad aggiungere a quelli già indicati dai circoli di Riccione, Misano, Cattolica, Valconca: è cioè il presidente del consiglio comunale di Riccione, Simone Gobbi, e dai circoli di Santarcangelo e Valmarecchia: ovvero l’ex sindaca di Santarcangelo, Alice Parma. Anche se il timbro ufficiale lo dovranno mettere la direzione provinciale e il comitato dei saggi.

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