Rimini. Dopo quasi 5 anni ritrovano il gatto che era sparito. “E’ un regalo di Natale”

Rimini

A un passo dal Natale il regalo più bello». Il gatto Garfield torna a casa dopo quasi 5 anni. Sfinito, disidratato e ridotto a carta velina ma vivo e vegeto. Cosa gli sia accaduto dal 15 maggio 2019 quando rifiutò la cena squadrando tutti con aria strana, dal muretto del vicino, lo sa soltanto lui, il protagonista silenzioso di un’avventura terminata con il più bello degli abbracci. Garfield, chiamato così in onore del noto quattrozampe dei fumetti, è un gatto di 15 anni dal manto arancione. «Sono al settimo cielo», racconta la sua proprietaria Marisa Misa Grossi che per anni ha passato al setaccio la zona dove vive, il Colle dei Pini a Riccione, temendo fosse rimasto intrappolato in una cantina o nel garage di chi aveva riaperto la seconda casa nell’anteprima dell’estate. Il gatto non si allontanava mai dal suo piccolo regno tra casa e giardino perciò la donna ha temuto che fosse andato a morire lontano come fanno spesso i gatti anziani. Del resto a nulla erano valsi gli appelli sui social né i volantini.

Più di nove vite

L’impensabile è accaduto tre giorni fa quando è rincasata prima del previsto, cosa che non succede mai. «Ho fermato l’auto per far passare un gatto barcollante - spiega -. Poco dopo l’ho visto dirigersi verso casa mia. Scesa dalla macchina, l’ho preso fra le braccia, decisa a portarlo dal veterinario e lui si è abbandonato alla nostra coccola abituale strofinando il muso contro il mio mento. Ho provato un tuffo al cuore – confessa ancora Grossi - specie quando i miei grattini hanno suscitato le prepotenti fusa che ben conoscevo». La visita dal veterinario conferma che si tratta di un maschio castrato e senza microchip proprio com’era Garfield al momento della sparizione. Compatibile anche l’età e identici i due anellini di pelo scuro sulla zampa destra. Unica novità la fame da lupi con cui ha fatto fuori un chilo di crocchette in un giorno e mezzo. A fornire la prova del nove la naturalezza con cui si muove nell’appartamento dove ha ripreso possesso del divano cacciando il segugio adottato di recente. «Sono diventati amici – conclude Grossi – ma comanda Garfield. Se lo vede dormire sul pavimento, il cane lo circumnaviga saltando sul letto per non disturbarlo. Unico dispiacere? La cagnolina che l’aveva “allevato” è morta prima di rivederlo». Non si esclude che qualcuno l’abbia preso con sé portandolo via ma l’istinto e il cuore del micio, che sapevano dove puntare meglio di una bussola, l’hanno riportato dai suoi cari a un soffio dal Natale.

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